Patate profumate al pesto di capperi

Patate profumate al pesto di capperi

Come personalizzare delle semplici patate lesse? Basta davvero poco: patate profumate al pesto di capperi.

Le patate profumate al pesto di capperi saranno il prossimo contorno che amerete mangiare e anche cucinare, perché ci vogliono pochi minuti, ancor meno fatica e una spesa bassa.

Si tratta di patate lesse e poi personalizzate, diciamo così, con un trito di capperi, alici, olive taggiasche, un pochino di aglio e prezzemolo fresco tritato al momento.

Di per sé un contorno povero, eppure ricco di sapori che sembrano nati per essere abbinati. Provatele in accompagnamento a dei piatti di carne bianca o rossa, uova, pesce, verdure farcite e salumi: stanno bene davvero con tutto.

DIFFICOLTÀ: 1

COTTURA: 30′

TEMPO DI PREPARAZIONE: 10′

INGREDIENTI: *4 persone*

  • 650 gr di patate
  • una manciata di capperi dissalati
  • 2 filetti di acciughe sottolio
  • olive taggiasche a piacere
  • prezzemolo fresco
  • 1 spicchio di aglio (facoltativo)
  • olio extra vergine di oliva
  • sale fino

PREPARAZIONE:

Per preparare le vostre patate profumate al pesto di capperi, non dovete fare altro che mettere le patate in pentola, con dell’acqua fredda, senza privarle della buccia, portare a ebollizione e lasciar cuocere per una circa mezz’ora, finché le patate non saranno morbide (ma non sfatte!).

Sbucciate e tagliate a pezzi le patate lesse, poi salate leggermente, perché il condimento è già ben sapido.

In un mixer, inserite i capperi, l’aglio privato della sua pellicina, le alici sottolio, le olive taggiasche private dei noccioli e abbondante olio extra vergine di oliva. Frullate creando una emulsione e poi rivestite con essa le patate, mescolando per bene il tutto.

Completate il piatto con del prezzemolo fresco sminuzzato al coltello e, se serve, un altro po’ di olio extra vergine di oliva buono.

Servite le vostre patate profumate al pesto di capperi come contorno.

Ed ecco delle fantastiche crocchette di patate

BUON APPETITO!

Fonte foto: Flickr

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