Penne alla Maitò

Penne alla Maitò

Un primo piatto di pasta cremoso grazia alla combinazione di passata di pomodoro, burro e parmigiano. Ecco le penne alla maitò.

Oggi andiamo alla scoperta di una ricetta insolita, particolarmente apprezzata dai VIP ma poco nota a noi italiani. Stiamo parlando delle penne alla maitò, un primo piatto nato in Versilia che, con la sua cremosità e il gusto unico, ha conquistato il cuore di personaggi dello spettacolo del calibro di Robert De Niro, Sophia Loren e Al Pacino.

In sostanza si tratta di un piatto di pasta, rigorosamente penne lisce, condite con una salsa di pomodoro, basilico e burro della Normandia. La caratteristica della ricetta è che le penne sono letteralmente affogate nel sugo, differenziandosi quindi in modo sostanziale dalla classica ricetta della pasta al pomodoro.

Penne alla Maitò

Come preparare la ricetta delle penne alla Maitò

  1. Versate in una padella la passata di pomodoro, profumate con il basilico e regolate di sale e pepe. Cuocete per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
  2. Nel frattempo tagliate a tocchetti il burro ben freddo avendo cura di sceglierne uno di qualità. Unitelo al sugo mescolando bene fino a che non si sarà sciolto quindi proseguite la cottura per altri 30 minuti.
  3. Cuocete poi la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione. Scolatela con una schiumarola direttamente nel sugo, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.
  4. Mantecate con il parmigiano grattugiato, aggiunto in più riprese, fino a ottenere una crema liscia e setosa. Servite le penne alla maitò ben calde.

Se amate le ricette semplici ma gustose vi consigliamo di provare anche le penne alla vodka, un piatto forse démodé ma con un suo perché.

Conservazione

La pasta alla maitò si mantiene in frigorifero, chiusa in un contenitore ermetico, per 2-3 giorni. Vi consigliamo di scaldarla in padella prima di consumarla.

Storia del primo piatto

Per quanto riguarda l’origine del nome invece, pare che Maitò fosse il soprannome della nonna che per la prima volta cucinò queste deliziose penne e che oggi da anche il nome al ristorante della famiglia (uno dei più famosi di Forte dei Marmi).

4/5 (1 Recensione)