Pici alle briciole

Pici alle briciole

I pici alle briciole sono un piatto tipico di Siena poi diffusosi in tutta la Toscana. Ecco come si preparano alla maniera tradizionale (pici compresi).

I pici alle briciole sono forse uno dei piatti più poveri della cucina toscana. I pici, una pasta senza uova simile a grossi spaghetti, erano da sempre considerati il cibo dei contadini. Se oggi vengono proposti con condimenti ricchi e saporiti, un tempo si portavano in tavola insaporiti semplicemente con cipolla tritata, olio e sale oppure, come in questa ricetta, con la mollica del pane tostato. I pici con le briciole sono un esempio di come trasformare una necessità in virtù.

La mollica del pane raffermo, che per tradizione è quello senza sale toscano, viene ripassata in padella con olio, aglio e peperoncino fino a che non diventa croccante. Si saltano poi i pici direttamente in padella mantecando il tutto con dell’acqua di cottura per renderli cremosi. Non c’è niente di più facile di questa ricetta, anche se deciderete di fare come noi e preparare i pici fatti in casa.

Pici fatti in casa all’aglione

Come preparare la ricetta dei pici con le briciole

  1. Per prima cosa preparate i pici fatti in casa. Disponete la farina a fontana, mettete al centro un cucchiaio di olio e sale quindi versate a filo l’acqua incorporando via via la farina. Impastate energicamente a mano fino a ottenere un panetto omogeneo quindi lasciatelo riposare per 30 minuti avvolto nella pellicola.
  2. Preparate i pici seguendo una delle tre strade possibili. Noi abbiamo steso la pasta e tagliato delle “tagliatelle” lunghe 15 cm, spesse mezzo centimetro e larghe uno. Le abbiamo poi strette schiacciandole con le dita e rotolate sul piano in modo da ottenere la caratteristica forma.
  3. Mentre la pasta riposa per almeno mezz’ora, prepariamo il condimento. Togliete la crosta al pane e sbriciolatelo con le mani.
  4. In una padella scaldate l’olio con l’aglio e il peperoncino. Per un sapore più intenso potete tritarli mentre se preferite toglierli dopo che hanno insaporito l’olio e il pane lasciateli interi.
  5. Dopo circa 5 minuti unite la mollica e fatela dorare a fiamma vivace.
  6. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata per 6-8 minuti quindi saltatela in padella con la mollica tostata. Potete rendere il piatto più cremoso, sacrificando un po’ la croccantezza, mantecando con un mestolo di acqua di cottura.
  7. Distribuite nei piatti e servite completando a piacere con una spolverata di pecorino.

Se utilizzate i pici secchi prestate attenzione ai tempi di cottura che solitamente sono molto lunghi (attorno ai 20 minuti). Per preservare la parte croccante della ricetta potete togliere dalla padella una parte delle briciole tostate e utilizzarle come guarnizione finale come si vede in questo video.

Notate delle somiglianze con la pasta ‘ca muddica siciliana? Non vi sbagliate per nulla, anzi sono molto simili tra loro ed entrambe rappresentano un retaggio della cucina povera.

Conservazione

Vi consigliamo di gustare al momento questo piatto dato che la particolarità sta proprio nella nota croccante della mollica di pane tostata in padella. In alternativa potete conservare per 2-3 giorni la pasta ancora da cuocere in frigorifero ben coperta con un canovaccio.

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