Pizza fritta abruzzese, la perfetta idea salva cena

Pizza fritta abruzzese, la perfetta idea salva cena

Se cercate dei finger food sfiziosi vi consigliamo di provare la ricetta della pizza fritta abruzzese: è davvero strepitosa.

La pizza fritta abruzzese, anche nota come pizz’onta per via della frittura, è senza dubbio uno degli street food più buoni che possiate preparare a casa. Come molte altre ricette, nasce dalla necessità di riciclare alcuni avanzi, nello specifico la pasta del pane avanzata. Secondo la tradizione, la pizzonta abruzzese preparata con la ricetta originale viene servita da sola.

Non mancano però versioni gourmet che la rendono più simile al corrispettivo campano. In queste vengono aggiunti formaggi e salumi tipici della zona, ottenendo così dei veri e propri antipasti sfiziosi. Noi abbiamo provato questo street food abruzzese in purezza e dobbiamo dirvi che ha il suo perché. Vediamo tutti i passaggi per preparare questo prodotto tipico.

pizza fritta abruzzese

Come preparare la ricetta della pizza fritta abruzzese

  1. Per prima cosa versate la farina in una ciotola, fate una fontana e versate nel centro tutti gli ingredienti. Impastate dapprima con un cucchiaio di legno e poi a mano, senza preoccuparvi troppo se l’impasto dovesse risultare troppo morbido.
  2. Mettetelo a lievitare nel forno spento con alluce accesa fino a che non sarà raddoppiato di volume.
  3. Dividete l’impasto in 12 porzioni di uguale peso, lavoratele con le mani e mettetele a lievitare per una seconda volta, leggermente distanziate, su una teglia rivestita di carta forno. Questa volta basteranno 20 minuti di lievitazione.
  4. Ora è il momento di friggere. Scaldate abbondante olio di semi fino a raggiungere i 170°-180°C, allargate una alla volta le pizzelle con le mani fino a raggiungere un centimetro di spessore e friggetele fino a che non saranno ben dorate da entrambe i lati.
  5. Scolatele con una schiumarola, passatele su carta assorbente e servitele ben calde.

Se siete amanti delle ricette facili e veloci allora non lasciatevi sfuggire un altro classico della regione: le pallotte cacio e ova.

Conservazione

Trattandosi di un impasto fritto è meglio consumare la pizza fritta appena fatta o al massimo nel giro di un’oretta.

5/5 (3 Recensioni)

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