Prezzi del cibo in Italia: ottavi in Europa

Prezzi del cibo in Italia: ottavi in Europa

Secondo i dati diffusi da Eurostat, i prezzi del cibo in Italia risultano molto più elevati che in altri Paesi europei: siamo all’ottavo posto

I prezzi del cibo in Italia sono tra i più alti dei 28 Paesi dell’Unione europea: è quanto rivelano dati relativi al 2015 diffusi da Eurostat. Il nostro bel paese risulta l’ottavo Paese d’Europa più caro per mangiare. Eurostat segnala anche che i Paesi nordici sono i più costosi per cibo e alcol, mentre i Paesi dell’Est i più economici. Acquistare pane, pasta e cereali in Italia ha il quinto prezzo più caro dell’ Unione Europea, latte, uova e formaggio sono i sesti più cari, la carne è la nona più cara, e infine vino e alcolici sono i tredicesimi più cari.

Il Paese più caro in assoluto?

In cima alla classifica troviamo la Danimarca, il Paese dove il costo per mangiare e bere è più elevato: corrisponde a una volta e mezza il costo medio europeo.

In Danimarca pane e carne risultano così i più cari d’Europa, seguiti da Svezia, Austria, Irlanda, Finlandia e Lussemburgo.

Il Paese con i prezzi del cibo meno elevati è la Polonia, dove i prezzi quasi dimezzati rispetto alla media Ue. Qui si trovano il pane, la carne, il latte, i formaggi e uova meno cari. A seguire Romania, Bulgaria, Lituania, Repubblica ceca e Ungheria.

La birra e il whisky più cari sono quelli irlandesi, finlandesi e inglesi, mentre il bicchiere più economico lo trovate in Bulgaria, Romania, e Ungheria.

Il quadro nel Vecchio Continente è quanto mai variegato, e Eurostat ha misurato le divergenze rispetto alla media Ue includendo anche i Paesi vicini o confinanti che non aderiscono all’Ue.

Così spicca che lo Stato in assoluto più caro su alimentari e bevande non alcoliche è la Svizzera: in pratica costa oltre 2 volte e mezza quello che mediamente si paga nell’Ue.

Fonte foto: Pixabay