Il prezzo degli spaghetti di Carlo Cracco è folle: scoppia la polemica
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Scoppia la polemica sugli spaghetti di Carlo Cracco: “Prezzo esagerato”

Carlo Cracco

Nuova polemica investe Carlo Cracco: questa volta la colpa è del prezzo degli spaghetti alla chitarra che ha firmato per Eataly.

Dopo la protesta di Ultima Generazione, Carlo Cracco deve fronteggiare un’altra polemica. Questa volta nell’occhio del ciclone sono finiti gli spaghetti che lo chef ha firmato per Eataly, che hanno un prezzo a dir poco esagerato.

Il prezzo degli spaghetti di Carlo Cracco fa scoppiare la polemica

Non solo gli attivisti di Ultima Generazione che fanno manifestazioni e lanciano pomodori contro la vetrina del suo ristorante in Galleria, Carlo Cracco si ritrova coinvolto in un’altra polemica infuocata. Protagonisti sono gli spaghetti che lo chef ha firmato per la catena Eataly, un’edizione esclusiva di chitarra trafilata al bronzo nella confezione da mezzo chilo. Neanche a dirlo, a far storcere il naso è stato il prezzo.

E’ bene sottolineare che gli spaghetti di Cracco non sono realizzati dallo chef in persona, ma dal Pastificio Afeltra di Gragnano, Napoli. La confezione, però, contiene la ricetta della chitarra dello chef. Il prezzo per il formato da 500 grammi è pari a 6,90 euro, che significa 13,80 euro al chilogrammo.

Una cifra che, se confrontata con confezioni dello stesso peso sempre in vendita da Eataly, appare esagerata. Giusto per fare qualche esempio, la chitarra “Selezione Gourmet” del Pastificio Masciarelli (in provincia de L’Aquila) costa 7,40 euro al kg, 3,70 euro per 500 gr, mentre quella di Afeltra (lo stesso dove tra l’altro viene prodotta la pasta firmata da Carlo) viene 5,90 euro al kg.

Carlo Cracco: la reazione del popolo al prezzo dei suoi spaghetti

Gli spaghetti di Carlo Cracco hanno un prezzo più alto, quasi del doppio, dello stesso tipo e formato di chitarra in vendita da Eataly. Come ci insegna Iginio Massari, che ha fatto discutere per le chiacchiere di Carnevale a 100 euro al kg, quando si acquista un prodotto di uno chef famoso si compra anche il ‘nome’. Ed è questo, bene o male, il pensiero di buona parte del popolo social.

Tra i commenti più gettonati nel mondo virtuale si legge: “Nessuno obbliga a comprare gli spaghetti di Cracco!! Poi gli spaghetti li farà un pastificio a nome di cracco e li vende Eataly… quindi li produce ci deve guadagnare il pastificio, Cracco e Eataly… Fate voi“, oppure “Da Vittorio vende online spaghetti alla chitarra trafilati al bronzo a 8 euro, Cracco è chip“, o ancora “Meglio la trafila in oro“.

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ultimo aggiornamento: 27 Marzo 2025 12:36

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