Ravioli piemontesi ris e coi, un primo piatto tipico delle Langhe

Ravioli piemontesi ris e coi, un primo piatto tipico delle Langhe

I ravioli ris e coi sono una pasta ripiena tipica piemontese preparata con riso cotto nel latte e verza. Ecco la ricetta originale.

I ravioli ris e coi, in dialetto piemontese raviole si e coj, sono un primo piatto di pasta fresca tipico del Piemonte e, più nello specifico, delle Langhe. Vengono considerati come la controparte di magro dei ravioli del plin e, sebbene siano decisamente meno conosciuti, meritano di essere provati almeno una volta alla maniera classica, conditi semplicemente con del burro fuso.

Per preparare i ravioli riso e cavoli si procede in un modo particolare. Il riso è l’ingrediente principale del ripieno e viene cotto nel latte prima di essere amalgamato con gli altri ingredienti. Non che questi ravioli siano poi così ricchi: basterà un tocchetto di porro per soffriggere la verza e sarete a posto. Ma vediamo tutti i passaggi per la preparazione degli agnolotti ris e coi.

ravioli ris e coi

Come preparare la ricetta dei ravioli ris e coi

  1. Per prima cosa mettete a cuocere il riso con il latte fino a che quest’ultimo non si sarà completamente assorbito. Ci vorranno all’incirca 20-25 minuti durante i quali dovrete mescolare di tanto in tanto per evitare che si attacchi.
  2. Nel frattempo preparare la pasta alla maniera classica aggiungendo però anche l’olio. Riunite in una ciotola la farina, le uova e l’olio e mescolate prima con un cucchiaio per poi finire la lavorazione sulla spianatoia. Avvolgete il panetto nella pellicola e lasciatelo riposare per 30 minuti.
  3. In questo lasso di tempo dedicatevi all’altra componente del ripieno. Tritate finemente il porro, affettate la verza e cuoceteli in padella con l’olio e un pizzico di sale fino a che non risulterà tenera.
  4. Quando il riso sarà pronto e ben freddo, trasferitelo in una ciotola, unite la verza cotta, due cucchiai di parmigiano, sale e pepe e mescolate bene.
  5. Stendete la sfoglia piuttosto sottile a formate su metà di essa dei mucchietti di ripieno.
  6. Richiudete premendo bene i punti di contatto poi con una rotella taglia pasta dentellata ricavate i ravioli.
  7. Lessateli in abbondante acqua salata per 3 minuti circa poi serviteli condendo con burro fuso e parmigiano.

Questi ravioli caserecci piemontesi sono davvero particolari, diversi da qualunque altra ricetta abbiate mai provato fino a oggi.

Conservazione

Potete conservare i ravioli da cuocere in frigorifero per massimo un giorno oppure congelarli ben distanziati per oltre 3 mesi. Una volta cotti invece si mantengono per un paio di giorni in frigorifero.

0/5 (0 Recensioni)