A dispetto del nome, il rame di Napoli è un dolce tipico siciliano preparato in occasione del giorno di Ognissanti e dei Morti. Ecco come con la ricetta originale.
Morbido e speziato, ricoperto da una glassa di cioccolato o al pistacchio, la ricetta del rame di Napoli è rimasta pressoché invariata nel tempo. Immancabili le spezie come cannella e chiodi di garofano, ma anche la scorza di arancia e il miele.
Il nome può trarre in inganno, ma il rame di Napoli è un dolce tipico siciliano la cui origine si perde nei meandri della storia. La tradizione vuole che vennero realizzati per la prima volta per celebrare l’unificazione del Regno delle Due Sicilie nel 1816. In questi anni, infatti, i sovrani borbonici fecero coniare una nuova moneta contenente una particolare lega di rame e i siciliani, per celebrare l’occasione, inventarono questo dolce.
Come preparare il rame di Napoli con la ricetta originale
- Per preparare il rame di Napoli mettete in una ciotola lo zucchero, i chiodi di garofano in polvere e la cannella.
- Unite poi il lievito, il cacao amaro e la scorza dell’arancia, grattugiata facendo in modo di non intaccare la parte bianca.
- Versate anche il miele e 50 g di margarina sciolta e raffreddata.
- Mescolate velocemente quindi cominciate ad aggiungere la farina alternandola al latte mescolando con un cucchiaio di legno. L’impasto infatti risulterà sempre piuttosto morbido.
- Rivestite ora una teglia con della carta forno e, aiutandovi con due cucchiai, formate delle piccole palline di impasto, avendo cura di distanziarle poiché in cottura tenderanno a crescere.
- Infornate a 180°C per 15 minuti.
- Una volta che i biscotti siciliani si saranno completamente freddati, spennellate sulla superficie uno strato di marmellata di arance.
- Sciogliete a bagno maria il cioccolato fondente con la margarina rimasta e, dopo aver adagiato i biscotti su una gratella, ricopriteli con la glassa ottenuta.
- Decorate il rame di Napoli con della granella di pistacchi e lasciate asciugare per almeno 2 ore prima di servirli.
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