Nasce il primo ristorante dedicato a Giorgia Meloni: l’idea accende il dibattito

Nasce il primo ristorante dedicato a Giorgia Meloni: l’idea accende il dibattito

Nasce il primo ristorante dedicato a Giorgia Meloni: il locale è tempestato di immagini che immortalano la presidente del Consiglio.

La fama di Giorgia Meloni ha scavalcato i confini nazionali, tanto da convincere un imprenditore albanese a dedicarle un ristorante. Non una pietanza, avete capito bene, ma l’intero locale: vediamo dove si trova, le motivazioni del ristoratore e perché la sua nascita fa sorgere qualche dubbio.

Nasce il primo ristorante dedicato a Giorgia Meloni

Si chiama Trattoria Meloni ed è il primo ristorante dedicato alla nostra presidente del Consiglio. Il locale, strano ma vero, non sorge nel Belpaese, ma in Albania. Nello specifico, si trova a Shengjin, circa 60 km a nord-ovest di Tirana, ed ha aperto i battenti lo scorso 23 settembre. Il titolare si chiama Gjergj Luca, ha 58 anni ed è un ex attore.

Figlio d’arte (suo padre era uno degli interpreti più famosi del Paese), Gjergj ha deciso di dedicare un ristorante alla premier italiana perché sostiene che sia una politica “straordinaria“. Il locale, neanche a dirlo, è tempestato di quadri che immortalano Giorgia Meloni nelle pose più disparate.

A realizzarli è stato il famoso artista Helidon Haliti che, intervistato dall’AFP, ha dichiarato: “E’ un personaggio molto interessante e forte e, anche se le sue convinzioni politiche non sono le mie, questo non mi ha impedito di svolgere un lavoro appassionato“.

Perché il locale dedicato a Giorgia non convince?

Il proprietario del primo ristorante dedicato a Giorgia Meloni sostiene che “quando cucina, arte e politica si uniscono, si possono creare cose meravigliose“. Ovviamente, il suo sogno è vedere la premier italiana seduta ad uno dei suoi tavoli a degustare le prelibatezze del menù.

Tralasciando l’idea bislacca di Gjergj Luca, che è vicino al primo ministro albanese Edi Rama, i dubbi della cittadinanza, sia albanese che italiana, sono sorti soprattutto per la posizione del locale. Il ristorante, infatti, si trova nei pressi di un campo, lo stesso che Giorgia ha visitato lo stesso giugno. Come se non bastasse, sempre in questa zona, il governo italiano sta per aprire due centri per migranti, uno situato proprio a Shengjin e l’altro a Gjader. Parliamo di una regione che ogni anno accoglie fino a 36.000 richiedenti asilo. Una casualità? Ai posteri l’ardua sentenza.