La ricetta della scarola alla monachina è un contorno tipico della cucina napoletana. Ecco come si prepara!
La scarola alla monachina è una pietanza davvero particolare. Si tratta di una ricetta della tradizione napoletana e grazie alla presenza della scarola è anche un contorno ricco di fibre ed elementi nutritivi. Oltre alla scarola, gli ingredienti protagonisti della ricetta sono le olive di Gaeta, l’uva sultanina, i pinoli e i capperi. Non tutti sanno poi che questo piatto è la base del ripieno di un’altra delizia partenopea e cioè della pizza di scarole alla napoletana.
Un altro motivo per preparare questo contorno perfetto e magari per prepararne in abbondanza. La combinazione dei vari ingredienti e soprattutto delle loro caratteristiche così diverse, fa sì che il tutto si trasformi in una esplosione di sapori. La sapidità dei capperi, unita alla dolcezza dell’uva passa dà vita ad un connubio difficilmente descrivibile in poche parole. Si aggiungono poi la croccantezza dei pinoli e ovviamente il gusto unico della scarola. Vediamo subito la ricetta!
Preparazione della scarola alla monachina
- Prendete la scarola, lavatela bene in acqua fredda poi sgocciolatela e tenetela da parte. Ungete il fondo di una padella con un filo d’olio, aggiungete l’aglio e fate soffriggere in padella per alcuni minuti.
- Aggiungete poi la scarola, bagnate con mezzo bicchiere d’acqua, coprite con il coperchio e fate cuocere almeno per 10 minuti.
- Trascorso questo tempo unite i capperi dissalati, l’uvetta, i pinoli e le olive snocciolate. Mescolate, insaporite con un po’ di sale e proseguite la cottura per altri 10 minuti o comunque per il tempo necessario a far asciugare l’acqua. Servite subito!
Conservazione
Le scarole così preparate possono essere conservate per 1-2 giorni dopo la cottura in un contenitore a chiusura ermetica e in frigorifero.
Ora non possiamo non consigliarvi un altro contorno sfizioso e genuino: la scarola affogata!