Cos’è e come si cucina la soba?

Cos’è e come si cucina la soba?

I soba sono spaghetti di grano saraceno tipici della cucina giapponese. Ecco come si cucinano e dove è possibile acquistarli.

L’arrivo degli all you can eat ha permesso più o meno a tutti di avvicinarsi a un tipo di cucina, quella giapponese, diversa dalla nostra sotto molti aspetti. Ad accomunare però queste culture apparentemente così diverse c’è la pasta: in Giappone esistono moltissimi tipi di pasta e uno di questi sono proprio gli spaghetti soba.

Preparati con farina di grano saraceno, sono molto diffusi in tutto il paese dove vengono sì venduti per strada, nei chioschi degli ambulanti, ma ai quali sono stati anche dedicati dei ristoranti tematici. Vediamo di capire cos’è e come si cucina la soba!

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Soba

Con il termine soba in Giappone si indicano indistintamente gli spaghetti e il grano saraceno. È quest’ultimo infatti l’ingrediente utilizzato per la preparazione di questa sorta di spaghetti dal sapore rustico e di colore scuro.

Si ritiene che questi spaghetti di grano saraceno si siano diffusi in Giappone per via dell’elevato contenuto di vitamina B1. Essendo l’alimentazione di questo popolo basata principalmente sul riso, non era raro infatti che scoppiassero epidemie, come il beriberi, dovute proprio a questo deficit.

Oggi i soba sono uno degli ingredienti più utilizzati in Giappone, nonché il piatto tipico di alcune occasioni particolari. Si è soliti infatti donare un piatto di soba (hikkoshi soba) ai nuovi vicini di casa, per presentarsi e aiutarli nell’integrazione. Vengono gustati anche a capodanno in segno di buon auspicio (toshikoshi soba).

In origine erano spaghetti di grano saraceno senza glutine. Venivano infatti preparati unicamente con la farina ottenuta dalla macinatura di questo pseudo cereale appartenente alla famiglia degli spinaci. Oggi si è diffusa l’usanza di tagliate la farina di grano saraceno con quella di frumento: si ottiene così una pasta più resistente alla cottura.

Come si cucina la soba?

I soba noodles vengono solitamente cucinati in brodo bollente, proprio come il ramen, e non nell’acqua. A seconda delle stagioni è possibile gustarli caldi, sotto forma di zuppa, o freddi.

In inverno, la soba calda viene servita in un brodo fatto con dashi, salsa di soia e salsa shoyu e gustato con le bacchette. Il gesto di sorbire rumorosamente la pasta, considerato poco educato nella cultura occidentale, in Giappone ha un nome specifico tsuru-tsuru e viene considerato educato e fondamentale per raffreddarla.

In estate invece, il modo migliore di gustarli è con la ricetta della zara soba. Una volta cotti, gli spaghetti vengono scolati con l’aiuto di un cestino di bambù e serviti con alga nori, salsa tsuyu e due ciotole contenenti rispettivamente scalogno e wasabi.

Se a questo punto vi state chiedendo dove comperare i soba, sappiate che oltre a trovarli online, è possibile acquistarli sia nei supermercati più forniti che nei negozi etnici solitamente presenti nelle grandi città.

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