Tendenze food 2025: l’esperienza culinaria diventa personalizzata, sostenibile e sociale

Quali saranno le tendenze food del 2025? Una ricerca condotta da The Fork svela cosa chiederemo nei ristoranti nei prossimi 365 giorni.

Secondo uno studio di The Fork, principale piattaforma per la prenotazione online di ristoranti, le tendenze food del 2025 saranno all’insegna della personalizzazione, della sostenibilità e delle interazioni sociali. Vediamo cosa mangeremo e in base a quali criteri valuteremo i locali dove gustare un pranzo o una cena.

Tendenze food 2025: cosa mangeremo al ristorante?

In collaborazione con l’agenzia NellyRodi, The Fork ha condotto una ricerca volta a indagare le tendenze food del 2025. La piattaforma, leader nelle prenotazioni online nel settore della ristorazione, assicura che i consumatori ordineranno soprattutto piatti autentici e della tradizione, facendo attenzione anche all’ambiente, che deve essere accogliente e inclusivo.

Tra le tendenze dei prossimi 365 giorni, spiccano ingredienti a km 0, stagionali e biologici, dettaglio che indica una maggiore attenzione nei confronti dell’alimentazione. Dopo anni e anni di junk food, questo è un cambiamento importante, quasi epocale. I consumatori, stando alla ricerca di The Fork, hanno finalmente compreso che la sostenibilità, anche per quel che riguarda la dieta, è importante.

Oltre a prediligere cibi più naturali e sani, i consumatori strizzeranno un occhio anche alle tradizioni culinarie diverse da quelle di appartenenza. Tra gli ingredienti protagonisti del 2025 troviamo: cacao cerimoniale, moringa, funghi Lion’s Mane, pesce sostenibile, salumi di mare, bevande naturali (come sidro di mela e champagne naturale) e drink analcolici o a basso contenuto di alcol. Inoltre, saranno rivisitati i grandi classici, con proposte di croissant creativi, gelati particolari (fritti o abbinati a patatine) e sapori che mixano dolce e piccante.

Tendenze 2025: i cibi in lista nera

Le tendenze food 2025 strizzano un occhio anche alla location. I ristoranti che andranno per la maggiore saranno quelli inclusivi e accoglienti, anche nei riguardi degli amici a quattro zampe. Mentre i menù dovranno essere naturali e salutari, i locali dovranno puntare sul relax, con arredamento e illuminazione in stile olistico. Lo scopo? Creare un ambiente convivale che stimoli la socialità.

I consumatori, però, non rinunceranno alla tecnologia. Su questo versante, infatti, presteranno attenzione ad alcuni strumenti, come: divisione del conto semplificata, pagamento anticipato e previsioni di affluenza. Quali sono, invece, gli alimenti che nel 2025 finiranno nella cosiddetta lista nera? Saranno out tutti i prodotti non etici o non sostenibili, le bevande alcoliche tradizionali, i menù elaborati e le porzioni troppo piccole.