Le triglie alla genovese o triglie alla ligure sono un secondo piatto invitante e appetitoso. Un prodotto tipico tutto da scoprire!
State cercando una ricetta originale a base di pesce? È per questo che vi proponiamo la ricetta delle triglie alla genovese, un secondo semplice da preparare, ma davvero molto saporito. Tutto merito non solo delle triglie, ma anche degli altri ingredienti utilizzati per arricchire il sughetto in cui vengono cotte.
Non possono mancare, infatti, funghi, filetti di acciughe e odori come il prezzemolo e la cipolla. Come capita con le ricette tradizionali ne esistono poi tantissime versioni. C’è chi insaporisce il sugo con i semi di finocchio e chi aggiunge anche i pinoli, un ingrediente simbolo di altre ricette liguri. Insomma, tantissimi sapori per un piatto semplicemente unico!
Preparazione delle triglie alla genovese
- Mettete in ammollo i funghi secchi in acqua tiepida per 10 minuti. Squamate le triglie, lavatele sotto acqua corrente fredda e lasciatele sgocciolare. Intanto preparate un battuto a base di filetti di acciuga, cipolla, funghi ammollati e ben strizzati e prezzemolo.
- Mettete un paio di cucchiai di olio in un’ampia pentola dai bordi bassi. Fate rosolare il trito di aromi, acciughe e funghi nell’olio fino a far ammorbidire le cipolle.
- Aggiungete la passata di pomodoro, mescolate bene e fate cuocere a fiamma bassa per 20 minuti circa.
- Trascorso questo tempo, prendete le triglie già squamate e pulite, unitele al sugo di pomodoro saporito e proseguite la cottura per 10-20 minuti. Tenete presente che il tempo di cottura varia sempre in base alle dimensioni del pesce.
- A cottura ultimata, aggiustate di sale se necessario e servite subito. Buon appetito!
Conservazione
Il pesce così preparato può essere conservato in frigorifero e chiuso in un contenitore per un giorno al massimo dopo la cottura. Prima di servirlo vi consigliamo di riscaldarlo in padella.
Arrivati a questo punto non possiamo non consigliarvi un’altra ricetta a base di pesce: le triglie alla livornese!