Turismo del gusto in Toscana, alla scoperta dei piatti della tradizione

Turismo del gusto in Toscana, alla scoperta dei piatti della tradizione

Tour tra le località toscane più visitate dai turisti, passando in rassegna le specialità della tradizione gastronomica locale.

Città d’arte, paesaggio, spiagge e naturalmente buon cibo: l’offerta turistica della Toscana comprende una pluralità di aspetti e ogni anno è la meta prediletta di folte schiere di visitatori, provenienti da ogni parte del mondo.

Celebrata per i suoi monumenti, per le splendide opere d’arte e per i musei che rappresentano una fonte culturale fondamentale, la Toscana è infatti molto apprezzata anche per le sue tradizioni gastronomiche e la cucina locale che vanta origini molto remote, rimandando perfino all’epoca degli antichi Etruschi.

Proprio per questo, la regione è spesso protagonista di tour e itinerari turistici improntati sul gusto e sulle specialità culinarie locali. A stilare la classifica delle destinazioni preferite dai turisti è Holidu, il portale web dedicato alle case e agli appartamenti vacanza che ha recentemente pubblicato la lista delle mete più ricercate nel 2022. Ma quali sono le località toscane più gettonate nel 2022 secondo Holidu?

La “Top 20”, che si basa sulle richieste degli utenti alla ricerca di soggiorni sul sito italiano holidu.it, contiene le città toscane più importanti e alcuni dei borghi più suggestivi, senza trascurare le località marine sempre molto popolate nei mesi più caldi.

bistecca alla Fiorentina

Firenze e le sua tradizione culinaria

Nella classifica delle Top 20 località toscane del 2022 non può mancare Firenze, la culla del rinascimento che occupa la seconda posizione e non perde mai il suo fascino, nota anche per una lunga serie di piatti tipici sempre molto apprezzati.

Ne sono un esempio la celebre bistecca fiorentina, la classica lombata di carne chianina che si distingue subito per la sua altezza, che può raggiungere anche i sei centimetri. Sempre nel capoluogo toscano è possibile gustare un contorno davvero particolare, i fagioli all’uccelletto preparati con legumi, pomodoro e salvia.

È la ribollita, tuttavia, a essere considerata la regina della cucina locale: è un piatto povero, una minestra preparata con pane raffermo e verdure diffusa in diverse zone della regione, compreso l’aretino e il senese. Tra i dolci, infine, lo zuccotto fiorentino occupa senza dubbio una posizione speciale: ideato da Bernardo Buontalenti, richiama la forma di un elmo conosciuto anche come “elmo di Caterina” in onore di Caterina de’ Medici.

Follonica, Grosseto e la cucina tradizionale della Maremma

In prima posizione, superando le altre diciannove località della classifica Holidu, si colloca la città di Follonica. Una località marittima molto gettonata dove è possibile assaggiare alcune specialità toscane a base di pesce, come il polpo ubriaco, ma anche l’acquacotta e i ceci al caciucco.

Grosseto, invece, si trova in sesta posizione nella Top 20 che menziona anche molti luoghi della Maremma toscana, come Castiglione della Pescaia sul terzo gradino del podio, Marina di Grosseto al decimo posto e Orbetello al dodicesimo.

Sono piatti tipici maremmani, ad esempio, le pappardelle alla lepre, il cinghiale alla cacciatora o alla maremmana, il famoso tortello maremmano a base di spinaci che è possibile gustare in tutta la provincia di Grosseto.

Le specialità culinarie di Livorno, Lucca e Pisa

Per scovare in classifica le città di Livorno, Lucca e Pisa bisogna spingersi fino alla tredicesima posizione, saltando poi rispettivamente al quindicesimo e diciassettesimo posto. Livorno, ad esempio, vanta una ricca collezione di piatti tipici come il celebre cacciucco alla livornese, una zuppa di pesce immersa nella salsa di pomodoro. Sono piatti famosi anche la cecina, o torta di ceci, preparata appunto con farina di ceci, ma anche il pane dolce con zibibbo.

A Lucca, invece, la cucina locale propone ad esempio i tordelli lucchesi, un primo piatto con pasta ripiena dalla forma a semicerchio che, in passato, si preparava utilizzando gli avanzi della domenica. A Pisa, infine, è possibile assaggiare il famoso bordatino alla pisana, una minestra invernale preparata con passata di fagioli, cavolo nero e farina gialla.

I piatti tipici della Versilia

Anche alcune delle più belle località della Versilia non possono mancare nella classifica Holidu. Trovandosi a Viareggio, che si colloca in quinta posizione, si possono assaporare gli spaghetti con i nicchi (arselle) o con i coltellacci (cannolicchi), oppure la variante viareggina del cacciucco e ancora la tradizionale scarpaccia dolce, a base di zucchine.

Un soggiorno a Forte dei Marmi, che compare all’undicesimo posto, è l’occasione perfetta per assaggiare le fiscattole, un antipasto a base di pasta di pane fritta e servita come accompagnamento di formaggi e salumi.

Come nel resto della Versilia, anche a Marina di Pietrasanta (in ultima posizione) si possono gustare alcune specialità come la torta putta Pasquale, preparata con riso e farro più molte spezie, ma anche i matuffi a base di polenta e sugo di salsiccia.

Siena e la sua cucina locale

Il tour tra le specialità gastronomiche toscane si conclude con Siena, che si trova al penultimo posto della classifica Holidu. La città del celebre palio e della suggestiva Piazza del Campo offre diverse prelibatezze culinarie, come il tipico antipasto senese a base di salumi, formaggi e crostini. Si aggiungono anche la ribollita senese, i pici con ragù di cinghiale e naturalmente alcuni dolci molto conosciuti: il panforte e i ricciarelli.