Ti sei mai chiesto come è fatto lo zucchero bianco o se esiste uno zucchero vegano? Vi sono differenze tra gli zuccheri e quali? Scopriamone di più!
Esistono dei tipi di zucchero vegano, a dir la verità la maggior parte dello zucchero è vegano, ma onde evitare di fare confusione è utile scoprire la risposta alla domanda: lo zucchero è vegano sì o no? Tra zucchero bianco, zucchero a velo e zucchero di canna, spesso c’è l’imbarazzo della scelta, anche se questi appartengono tutti alla grande famiglia dello zucchero raffinato.
Questo si ottiene o dalla canna da zucchero e dalla barbabietola, due fonti che possono dar vita a prodotti simili per quanto riguarda il gusto e la consistenza finale, ma è con la raffinazione che le cose possono cambiare. In che modo? Approfondiamo subito!
Lo zucchero è vegano sì o no: cosa bisogna sapere
Lo zucchero può essere ottenuto da una radice (barbabietola da zucchero) o da una pianta (canna da zucchero). Seppure queste abbiano caratteristiche nutrizionali quasi identiche, vi possono essere differenze per quel che riguarda il procedimento di raffinazione.
Lo zucchero ottenuto dalla canna da zucchero si ottiene a partire dai gambi, che vanno schiacciati per poter poi separare la polpa dal succo. Quest’ultimo viene poi lavorato e scaldato fino alla cristallizzazione dopodiché viene sbiancato con il carbone osseo di animale così che possa diventare bianco e dall’aspetto a noi più comune.
Quale zucchero è vegano
Non tutti però sanno che questo carbone è un derivato dalle ossa degli animali ed è proprio per questo che alcune tipologie di zucchero non possono essere classificate tra i prodotti vegani. Il processo di sbiancatura tramite il carbone animale non è necessario per lo zucchero ottenuto dalla barbabietola, in quanto il succo della barbabietola può essere miscelato con altri additivi per una perfetta cristallizzazione. Per questo motivo è lo zucchero ricavato dalla barbabietola che può essere classificato come vegano. Se volete essere certi di acquistare un zucchero vegano non dovete fare altro che controllare attentamente la provenienza riportata sull’etichetta!
Se vi interessa approfondire questo tema vi consigliamo anche di scoprire quanto zucchero consumiamo abitualmente!