Anche Alessandro Borghese è stato preso di mira dai bulli, ma non è diventato una loro vittima: ecco come ha reagito lo chef.
Il bullismo è sempre esistito, soltanto che oggi se ne parla liberamente. Ne è la prova il racconto di Alessandro Borghese, anche lui vittima dei bulli a causa della professione di sua madre Barbara Bouchet. Lo chef non ha incassato gli insulti a testa bassa, ma ha reagito, talvolta usando la violenza.
Alessandro Borghese preso di mira dai bulli: il racconto
Ospite del podcast Tintoria di Stefano Rapone e Daniele Tinti, Alessandro Borghese si è raccontato senza filtri. Tra le tante cose, lo chef ha svelato che anche lui è stato preso di mira dai bulli. Erano gli anni Ottanta e lui, nel pieno dell’adolescenza, doveva fare i conti con una figura genitoriale che potremmo definire ingombrante: la mamma Barbara Bouchet.
“Se sei negli anni Ottanta, quando hai 13-14 anni e tua madre è una sex symbol, leggi Barbarella nazionale, è una battaglia continua. Andavo a scuola e i compagni, che a quell’età non hanno tanti peli sulla lingua, mi dicevano di avere visto in tv mamma nuda“, ha raccontato Alessandro.
I bulli lo deridevano proprio a causa della madre, ma lui non si è fatto intimorire. “Mi prendevano in giro, io ci discutevo, li ho persino presi a pizze. Mi sono fatto le spalle, che è quello che bisogna fare a scuola, oltre a studiare. Serve per la vita“, ha ammesso Borghese.
Che consiglio gli ha dato mamma Barbara Bouchet?
Alessandro Borghese non si è fatto spaventare dai bulli e ne ha perfino parlato con sua mamma. Che consiglio gli ha dato Barbara Bouchet? L’attrice, sex symbol degli anni Ottanta, ha reagito come vera e propria diva: “Tu vai e dì che tua madre sta nuda su Playboy perché se lo può permettere, invece la mamma del tuo amico è un cesso“. Iconica come sempre, nient’altro da aggiungere.