I borghi e le piccole località italiane sono sempre più spesso mete di vacanza anche per gli appassionati di turismo enogastronomico: ecco le small cities più gettonate e le esperienze da non perdere.
I piccoli comuni italiani sono assoluti protagonisti del turismo enogastronomico, borghi incantevoli e paesi pittoreschi in grado di catturare l’attenzione dei visitatori. Sono proprio i piccoli centri, infatti, a rappresentare destinazioni di viaggio ideali per chi desidera trascorrere del tempo alla scoperta dei paesaggi più suggestivi e del patrimonio culinario Made in Italy, all’insegna del relax e del contatto con le tradizioni locali.
Per molti viaggiatori la visita di un borgo si trasforma in un’esperienza entusiasmante e completa anche dal punto di vista enogastronomico e, fortunatamente, il Belpaese vanta la presenza di numerosi piccoli o piccolissimi centri da esplorare.
Ma quali sono le località più gettonate? Per rispondere a questa domanda possiamo fare riferimento alla classifica delle 30 small cities italiane più ricercate stilata da Holidu, il noto portale di prenotazione di case e di appartamenti vacanza.
I piccoli centri italiani più ricercati online
La classifica Holidu dedicata ai piccoli centri italiani più ricercati online (che prende in esame le cittadine con meno di 5mils abitanti), informa anche sul prezzo medio delle case vacanze a notte e mette in evidenza come la regione maggiormente rappresentata sia la Lombardia con ben 5 località.
A guidare la graduatoria è l’isola siciliana di Favignana, una meta turistica sempre molto gettonata. Al secondo e al terzo posto troviamo San Vito Lo Capo, sempre in Sicilia, seguita da Portofino nella costa ligure che conta meno di 400 abitanti. Dalla quarta posizione in poi si collocano Courmayeur in Valle d’Aosta, Positano in Campania, Maratea in Basilicata seguita dalla splendida località campana di Amalfi. Chiudono la top ten Bormio in Lombardia, Sperlonga nel basso Lazio e Roccaraso in Abruzzo.
Per quanto riguarda i prezzi delle case vacanza, inoltre, non sempre alle dimensioni limitate corrisponde una spesa limitata: a Positano e Portofino, ad esempio, un alloggio costa in media rispettivamente 777 euro e 407 euro, mentre ad Amalfi e Courmayeur la spesa scende fino a 315 e 280 euro a notte. Una curiosità: Castel del Monte in Abruzzo, al ventiduesimo posto della classifica Holidu, è la destinazione più economica della top 30.
Quali sono le esperienze enogastronomiche da non perdere?
Secondo l’edizione 2023 del “Rapporto Sul Turismo Enogastronomico Italiano” curato da Roberta Garibaldi, è in costante aumento il numero dei viaggiatori italiani che sceglie almeno un itinerario focalizzato sull’enogastronomia. Tra le esperienze più apprezzate e ricercate, ad esempio, figurano le degustazioni in vigna e negli uliveti ma anche gli eventi che uniscono gusto-arte-musica.
A informare sui trend e le abitudini di viaggio legate ai piccoli borghi è anche l’indagine congiunta realizzata da Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e Ismea: tra le attività preferite dai turisti nella primavera 2023 compaiono il contatto con il paesaggio rurale, le esperienze di degustazione nei ristoranti e anche la partecipazione a eventi enogastronomici, mentre ad appassionare soprattutto i protagonisti della Gen Z sono le iniziative più insolite e originali, come le Spa a tema vino e olio.