Antonella Clerici ha fatto una confessione molto intima: la sua esperienza soprannaturale con Carlo Acutis, il santo dei Millennial.
La scorsa estate è stata molto delicata per Antonella Clerici, che è stata operata d’urgenza per un tumore. La conduttrice di E’ sempre mezzogiorno ha confessato che in quel periodo ha avuto una connessione molto particolare con Carlo Acutis, il santo dei Millennial, che l’ha aiutata a superare la malattia.
Antonella Clerici: l’esperienza soprannaturale con Carlo Acutis
“Risonanza, ricovero, operazione. Ciao ovaie. Tutto è andato bene“, così Antonella Clerici esordiva su Instagram lo scorso 13 giugno, per raccontare ai fan di essere stata operata d’urgenza per un cancro. Fortunatamente, la massa tumorale è risultata benigna e ha potuto trascorrere l’estate in tranquillità, seppure in convalescenza. A distanza di qualche mese, la conduttrice ha fatto una confessione intima su quel periodo, che coinvolge Carlo Acutis, il santo dei Millennial.
Antonella, anche se non ha usato la parola “miracolo”, ha lasciato intendere che il 15enne, scomparso per una leucemia fulminante, l’ha aiutata a superare la malattia. Attraverso i social, ha raccontato: “Pochi giorni prima di scoprire il problema di salute, il volto di Carlo Acutis mi appariva costantemente ogni volta che aprivo il telefono. Era come se mi stesse cercando. Prima dell’intervento, ho pregato lui, perché, anche se non frequento regolarmente la Chiesa, ho sempre avuto fede“.
Antonella Clerici: la decisione dopo l’intervento
Antonella Clerici, ancor prima di essere operata presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, ha iniziato ad avvertire una speciale connessione con Carlo Acutis. Il santo dei Millennial le appariva sul cellulare, come a volerle dire qualcosa. Dopo l’intervento è accaduto un altro fatto strano:
“Dopo che tutto è andato bene, il volto di Carlo è scomparso dal mio schermo. Ora devo cercarlo appositamente per rivederlo. Non parlo di miracoli, ma sono convinta che esistano persone speciali, di fede o di cuore, che ci sostengono nei momenti più difficili in modi misteriosi. Carlo, per me, è una di quelle persone“.
Così, a distanza di qualche mese dall’operazione, Antonella è partita per un pellegrinaggio in Umbria, per ringraziare Acutis del conforto che le ha offerto durante la malattia. “Ho fatto una promessa e l’ho mantenuta“, ha confessato Antonella.