Bake Off, com’è Ernst Knam a telecamere spente? Ex concorrente vuota il sacco

Bake Off, com’è Ernst Knam a telecamere spente? Ex concorrente vuota il sacco

Com’è Ernst Knam dietro le quinte di Bake Off? Un concorrente che ha partecipato al programma di Real Time ha vuotato il sacco.

Famoso maestro pasticcere e volto di Bake Off, Ernst Knam riscuote sempre un certo successo. Il grande pubblico è affascinato dal suo carattere un tantino glaciale, mentre i protagonisti dello show culinario ne sono intimoriti. Ma com’è davvero a telecamere spente? A svelarlo è stata un’ex concorrente.

Bake Off, com’è Ernst Knam a telecamere spente?

Ernst Knam ha iniziato la sua avventura in televisione nel 2012, quando è stato scelto dalla famiglia di Discovery Italia come protagonista del format Il Re del Cioccolato. Poi, nel 2013 è diventato giudice della primissima edizione di Bake Off e ancora oggi è uno dei protagonisti più amati del talent culinario. Attualmente, al suo fianco ci sono Damiano Carrara e Tommaso Foglia, con i quali forma un trio imbattibile. Ma com’è il maestro pasticcere a telecamere spente? A raccontare cosa accade dietro le quinte è stata un’ex concorrente.

Stiamo parlando di Giovina Augelli che, intervistata da CiboToday, ha raccontato la sua avventura a Bake Off 11. Il percorso nel cooking show non le ha cambiato la vita, ma ha reso ancora più chiaro il suo sogno: aprire una sala da tè. Desideri a parte, l’ex concorrente ha svelato che mentre Carrara e Foglia sono molto “genuini e spontanei“, con Knam ha avuto un rapporto diverso.

Le dichiarazioni di Giovina Augelli

L’ex concorrente di Bake Off 11 ha dichiarato che “Damiano Carrara e Tommaso Foglia sono così come li si vede, davvero genuini e spontanei“. Con loro prenderebbe volentieri un caffè e si fermerebbe a chiacchierare amichevolmente, mentre “col maestro Knam non ho avuto molti scambi a telecamere spente“. Le parole di Giovina, ovviamente, non svelano chissà quale retroscena, ma sono comunque curiose: come mai non ha avuto contatti con Ernst? A suo dire perché ognuno ha diritto ad avere la propria privacy.

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