Croccanti e con un messaggio nascosto all’interno, i biscotti della fortuna in realtà non sono cinesi. Scopriamone insieme storia e ricetta.
Tutti, o almeno la maggior parte di coloro che hanno mangiato in un ristorante cinese, hanno atteso con ansia il momento finale in cui venivano serviti i biscotti della fortuna. Croccanti e con un messaggio nascosto all’interno, sono da sempre ritenuti una ricetta cinese ma non è così. L’origine dei biscotti della fortuna è da ricercare in Giappone e rimarrete stupiti della loro storia, così come dalla loro ricetta!
Come si fanno i biscotti della fortuna
- Per realizzare la ricetta dei biscotti della fortuna mescolate in una ciotola gli albumi e lo zucchero e sbattete con una frusta fino a ottenere una crema. Non dovete montarli a neve.
- Unite quindi l’olio, sempre mescolando, e l’essenza di vaniglia.
- In ultimo aggiungete gli ingredienti secchi quindi la farina 00, quella di riso e l’amido di mais.
- Mescolate bene, sempre con una frusta da cucina, poi aggiungete un paio di cucchiai di acqua fino a ottenere un composto cremoso, una pastella piuttosto densa.
- Rivestite una teglia con della carta forno e spalmate un cucchiaio di pastella, formando un disco di 10 cm di diametro e pochi millimetri di spessore.
- Infornate i biscotti per 10 minuti a 170°C fino a che la superficie e il bordo non saranno dorati.
- Ancora caldi, adagiate al centro di ciascuno un piccolo biglietto con il messaggio che preferite, chiudetelo a mezzaluna e ripiegate le due punte verso il basso (delicatamente e facendo attenzione a non romperli).
- Adagiatele sul bordo di una tazza e fateli raffreddare completamente prima di estrarli e metterli in una ciotola.
Dato che i fortune cookies vanno chiusi e ripiegati quando sono ancora caldi, vi consigliamo di infornarne massimo due o tre alla volta, così avrete tutto il tempo di procedere alla piegatura.
La variante dei biscotti della fortuna decorati
Se avete preparato e ripreparato tante volte questi biscotti cinesi per i vostri commensali e volete alzare l’asticella, allora possiamo consigliarvi di decorare i dolcetti. Realizzare un biscotto della fortuna decorato non è per nulla difficile, dovete solo fare pratica e avere una mano leggera. Procedete con la ricetta classica fino alla fine, una volta che i biscotti saranno pronti e a temperatura ambiente tirate fuori le vostre decorazioni. Noi oggi vogliamo agghindarli con goloso cioccolato fuso e qualche decorazione di zucchero.
Sciogliete il cioccolato (bianco e fondente) in due pentolini separati, a bagnomaria o in microonde. A questo punto prendete i biscotti e, con un pennellino per dolci o uno stuzzicadenti, decorate con il cioccolato i dolci e completate con le codette di zucchero, palline, cuoricini edibili o gli zuccherini che siete riusciti a trovare. Lasciate raffreddare completamente, mettendoli magari per circa 30 minuti in frigo. Se volete fare una decorazione con doppio cioccolato vi consigliamo di fare un primo strato (ad esempio con il cioccolato fondete), lasciatelo solidificare e poi procedete applicando a vostro piacere il cioccolato bianco.
Dolcetti della fortuna perfetto: i consigli di Primo Chef
Fare un buon lavoro e servire in tavola dei biscotti della fortuna perfetti, quasi come quelli che si acquistano al supermercato, non è poi così difficile. La prima regola d’oro è l’esperienza. Provate quindi a fare qualche infornata con anticipo, per capire quanto lasciare i biscotti in forno prima della piegatura anche a seconda della potenza del vostro forno. Per la realizzazione della forma, invece, cercate di essere delicati. Come prima cosa piegate a metà il biscotto e fate combaciare il più possibile i lembi, poi mentre piegate le due estremità creando la classica forma potete aiutarvi pizzicando con un dito il centro del biscotto per essere sicuri che sia ben centrato.
Come ultimo consiglio vogliamo soffermarci sulla seconda parte della cottura: invece di inserirli dentro una tazzina di caffè potete anche, se preferite, riporli in una teglia apposita per muffin in modo che no si deformi il dolce.
Storia dei biscotti della fortuna
Ci sono voluti sei anni prima che la ricercatrice giapponese Yasuko Nakamachi riuscisse a sciogliere tutti i nodi della matassa che riguarda l’origine di questi biscotti. Molto amati negli Stati Uniti, i biscotti della fortuna vi sono arrivati durante il periodo delle migrazioni da Cina e Giappone.
Erano i primi del ‘900 quando il titolare del Tea Garden di San Francisco, immigrato dal Giappone, propose per la prima volta ai suoi ospiti i biscotti della fortuna insieme al tè. Divennero subito famosi, grazie anche al cantante David Jung, e in breve tempo la produzione aumentò.
Durante la seconda guerra mondiale, molti giapponesi vennero internati e quindi la produzione passò nella mano dei cinesi. Da allora, i fortune cookies sono stati attribuiti a loro, ma ora sapete che la storia è ben diversa.
Se questa ricetta giapponese, diventata cinese e poi americana vi è piaciuta, vi consigliamo di provare anche il riso alla cantonese: la sua storia, infatti, è molto simile.