C’è chi prepara la carbonara con foglie d’oro 24 carati: come si prepara e quanto costa la carbonara My Way di chef Creti.
La ricetta della carbonara è un pilastro della cucina italiana, in particolar modo di quella romana, e ognuno sembra avere il proprio metodo e i propri segreti per prepararla. Daniele Creti, Executive Chef del ristorante Allegrìo situato nella storica via Veneto a Roma, ha deciso di portare questo piatto a un livello superiore con la sua versione “Carbonara My Way”. La sua interpretazione non solo rende omaggio alla tradizione culinaria, ma la arricchisce con un ingrediente piuttosto insolito e lussuoso: l’oro 24 carati.
Come fare la carbonara My Way
L’attenzione ai dettagli e la scelta degli ingredienti rappresentano la base della “Carbonara My Way” di Allegrìo. Uova di galline allevate a terra nel Frusinate, guanciale, pecorino a basso contenuto di sale e parmigiano reggiano stagionato per 48 mesi per una versione senza lattosio. Il tutto è arricchito da pepe nero fresco e pasta asciugata preparata da un pastificio artigianale. La carbocrema viene preparata con cura e dedizione, attentamente pastorizzata per garantire sicurezza al cliente e una consistenza setosa unica nel suo genere.
Dopo tutte queste informazioni avrete già l’acquolina in bocca, ma aspettate… perché l’elemento che distingue questa particolare versione della carbonara è l’uso dell’oro commestibile, che viene adagiato sul piatto prima di essere servito, rendendo ogni assaggio un’esperienza unica.
Come si serve la carbonara My Way
Il servizio al tavolo gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza offerta da Allegrìo. Riprendendo la tradizione del servizio al gueridon, lo chef Creti e il suo team terminano il piatto alla fiamma, mantecando la carbonara direttamente davanti ai clienti, utilizzando utensili dorati che riflettono l’esclusività del piatto. Questa pratica non solo garantisce la freschezza e la perfezione nel gusto del piatto, ma aggiunge anche un elemento scenografico all’intera esperienza.
Proprio alla fine aggiungono le foglie d’oro che sono le co-protagoniste del primo piatto iconico della tradizione italiana (e romana in particolare).
Quanto costa la carbonara con le foglie d’oro
La carbonara My Way è un cavallo di battaglia del ristorante pizzeria romano. Tantissimi la scelgono e la riscelgono, e anche il locale ne va matto postando spesso post che ritraggono il primo di pasta in tutto il suo splendore.
Il piatto viene preparato sempre per due persone, con una grammatura di 130 g a piatto. Il tutto per una cifra di 45 euro. Tanto? Gusto? Sicuramente una cifra che tiene conto non solo dell’oro commestibile ma anche degli altri ingredienti di alta qualità impiegati nella preparazione.
La scelta di Daniele Creti: perché la carbonara rivisitata?
Scegliere di elevare la carbonara attraverso l’aggiunta di oro e tecniche culinarie sofisticate non è casuale. Per lo chef Creti, questo piatto ha un significato personale profondo legato alla sua “infanzia culinaria”. Quando stava imparando a preparare i classici della cucina romana, infatti, ha preparato più e più volte la carbonara: il suo più severo giudice era il padre che, nonostante le origini pugliesi era innamorato dei primi di pasta della tradizione culinaria romana.
In conclusione, la “Carbonara My Way” di Allegrìo non è semplicemente un piatto, ma una celebrazione della cucina italiana che abbraccia il passato e guarda al futuro, invitando i suoi ospiti a scoprire una versione straordinariamente ricca e sorprendente di una delle ricette più amate.