Lo chef stellato porta l’eccellenza della cucina italiana nel cuore della capitale britannica con un nuovo ristorante dedicato ai sapori autentici e sostenibili.
Nella vivace e cosmopolita città di Londra, un nuovo capitolo della cucina italiana sta per essere scritto dalle mani esperte del rinomato chef Carlo Cracco. Con l’apertura prevista per il 17 ottobre, il ristorante Terra, situato all’interno dello store di Eataly a Bishopsgate, promette di diventare un faro culinario per gli amanti dei sapori autentici italiani. Lo chef vicentino, noto per la sua creatività e per l’eccellenza della sua cucina, ha condiviso in esclusiva alcuni dettagli su questa nuova avventura londinese.
Un ingresso significativo nella scena londinese
Sbarcando a Londra, Carlo Cracco porta con sé non solo la sua inconfondibile filosofia culinaria ma anche l’entusiasmo di chi si appresta a esplorare nuovi orizzonti. “È la prima volta a Londra, un po’ di emozione c’è”, confessa lo chef, evidenziando come questo passo rappresenti un’importante pietra miliare nella sua carriera. Terra, il nome scelto per il ristorante, evoca l’essenza stessa della sua proposta gastronomica: una cucina profondamente radicata nelle tradizioni italiane ma aperta alla sperimentazione e all’innovazione.
Una squadra vincente in cucina
Al fianco di Cracco in questa impresa figura l’executive chef Gabriele Faggionato, anch’egli vicentino, simbolo della forte rappresentanza veneta che caratterizza il team. La scelta di Faggionato sottolinea la volontà di Cracco di affidarsi a collaboratori di fiducia, capaci di interpretare al meglio la sua visione culinaria. Il menu promette di essere un omaggio alla cucina italiana in tutte le sue sfaccettature, con la presenza di alcuni piatti classici dello chef, come l’Uovo al Tartufo e il Risotto Milano, e l’introduzione di innovative proposte ispirate alla tradizione.
Una cucina che guarda al futuro
Interrogato sulle sue aspettative e sull’orientamento che il ristorante prenderà, Cracco mantiene un atteggiamento prudente ma ottimista. Con la consapevolezza di quanto Londra sia una metropoli dal palato sofisticato e variegato, lo chef si dice pronto ad adattare la sua offerta in risposta alle reazioni del pubblico, mantenendo però un forte legame con le radici della cucina italiana. La proposta di Terra prevede un approccio tradizionale, arricchito però da quelle “idee che ho in mente”, le quali verranno svelate poco alla volta, invogliando così i visitatori a una costante scoperta.
L’esame londinese
Affrontare una città come Londra rappresenta senza dubbio una sfida elettrizzante per Carlo Cracco. “È una città dove c’è già tutto e che induce all’umilità”, ammette lo chef, evidenziando come questo contesto lo spinga a superare i propri limiti. La collaborazione con Eataly, una realtà già ben consolidata nel panorama gastronomico mondiale, offre a Terra una solidità di partenza, ma sarà la capacità di stupire e soddisfare i palati londinesi a determinarne il successo.
Una presenza assidua e consapevole
Cracco conferma la sua intenzione di essere una presenza costante e influente nel ristorante, nonostante i suoi numerosi impegni.
Parallelamente al lancio di Terra, Carlo Cracco si distingue anche per il suo impegno sociale, partecipando alla Cena delle Stelle a Milano, evento benefico a favore della Fondazione Veronesi, dimostrando così come la grande cucina possa essere anche veicolo di solidarietà e impegno verso la comunità.
La curiosità e l’attesa per l’apertura di Terra a Londra sono elevate, così come le aspettative per questo nuovo capitolo della gastronomia italiana nel cuore del Regno Unito. Con la sua consolidata esperienza e la volontà di esplorare nuove frontiere culinarie, Carlo Cracco è pronto a conquistare Londra, proponendo una cucina che sia allo stesso tempo un tributo alle proprie radici e un coraggioso passo verso l’innovazione.
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