Chef Rubio ha pronunciato frasi shock che non sono passate inosservate: l’ex volto accusato di incitamento alla violenza.
Chef Rubio è tornato a far parlare di sé. Di mezzo non c’è un nuovo programma televisivo, né tantomeno qualche diatriba con i colleghi, ma un argomento delicato e importante. Gabriele Rubini – questo il suo nome all’anagrafe – ha pronunciato frasi shock, tanto che qualcuno l’ha accusato di incitamento alla violenza.
Chef Rubio: le frasi shock al corteo pro Palestina
Da anni, ormai, Chef Rubio è lontano dal mondo della televisione. Nonostante tutto, Gabriele Rubini è finito più volte al centro del dibattito per alcune prese di posizione più o meno discutibili. Nelle ultime ore, il suo nome ha attirato l’attenzione per una serie di frasi shock che ha pronunciato durante il corteo pro Palestina che si è svolto a Milano il 28 settembre 2024.
Chef Rubio, ‘armato’ di microfono, ha invitato i partecipanti alla manifestazione ad avere un atteggiamento indagatore nei confronti degli “agenti sionisti“. Come? Basta acquistare una bomboletta spray e segnalare le abitazioni di questi ‘personaggi’. Un modus operandi che, purtroppo, la storia ci ha insegnato a riconoscere.
“Se uno non dorme la notte ed è in grado di selezionare dei muri, dove sa che all’interno di quelle case vivono degli agenti sionisti, 3,80 euro di bomboletta e inizia a scrivere“, ha dichiarato Chef Rubio. Al corteo pro Palestina, è bene sottolinearlo, sono comparsi cartelli contro Liliana Segre.
Chef Rubio: le sue dichiarazioni accendono il dibattito
“Il fratello Hassan Nasrallah purtroppo oggi ci ha lasciati. Qualcun altro lo sostituirà, la resistenza continuerà e la fine della colonia sionista è vicina“, ha dichiarato Chef Rubio. Le sue frasi shock hanno alzato un polverone, tra sostenitori e oppositori. Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, ha condannato le parole di Rubini:
“Ci si avvicina alla drammatica ricorrenza del 7 ottobre in un clima di ostilità anti ebraica da stroncare. Quasi un anno fa il mondo ha assistito alla drammatica azione militare con cui Hamas ha attaccato Israele e che ha scatenato la risposta di Tel Aviv. Da allora sono troppi gli innocenti che hanno perso la vita. Purtroppo in Italia c’è qualcuno che non ha compreso la tragicità di tali avvenimenti e, come il personaggio televisivo Chef Rubio, dal palco di Milano è arrivato a invitare a segnalare con lo spray le abitazioni di chi sostiene Israele. Dopo le liste di proscrizione verso presunti agenti sionisti, si è compiuto un passo ulteriore verso un pericoloso delirio contro la comunità ebraica verso cui esprimiamo tutta la nostra sincera vicinanza. Invitiamo tutte le forze politiche a condannare questi atteggiamenti pericolosi che ricordano i periodi più tragici dell’Europa“.