Chisolini fritti, quelli buoni come li fanno a Piacenza!

Chisolini fritti, quelli buoni come li fanno a Piacenza!

Cimentiamoci nella ricetta facile dei chisolini di Piacenza, una sorta di pane fritto da servire in piccole porzioni e con una varietà di salumi.

La ricetta tipica dei chisolini di Castell’Arquato, un comune in provincia di Piacenza, è una delle più rinomate del repertorio gastronomico dell’Emilia-Romagna. Estremamente semplice, potete realizzarla anche a casa, procurandovi i pochi ingredienti che occorrono. Il passaggio un po’ più elaborato è quello in cui dovete impastare il tutto, per ottenere un risultato elastico e modellabile. In alcune zone del nord, sono chiamati anche gnocchi fritti. A ogni modo, queste piccole delizie vengono preparate con la pasta del pane e fritte. Tradizionalmente, la frittura veniva fatta con lo strutto, ma anche fritti in olio sono deliziosi. Croccanti fuori e morbidi dentro, non vediamo l’ora di assaggiarli!

Chisolini

Preparazione della ricetta per i chisolini

  1. Per l’impasto, versate la farina (setacciata) in una ciotola.
  2. Aggiungete il lievito istantaneo, lo zucchero e anche il sale fino.
  3. Mescolate queste polveri, poi unite il burro morbido (a tocchetti). Incorporate quest’ultimo al resto.
  4. In un altro recipiente, versate l’acqua e unite il latte, per miscelarli insieme.
  5. Successivamente, aggiungete questa miscela all’impasto e amalgamate, lavorando con le mani.
  6. Impastate, anche su un piano da lavoro, fino a ottenere un panetto sodo.
  7. Mettetelo in una ciotola, copritela con pellicola trasparente e lasciate riposare per almeno 1 ora. Per un risultato migliore, potete allungare i tempi di riposo, fino a un massimo di 12 ore.
  8. Trascorso questo tempo, infarinate un piano da lavoro e, con un mattarello, stendete il panetto.
  9. Quando ottenete una sfoglia lunga e sottilissima (2mm di spessore), ritagliate i bordi lunghi con un tagliapasta a rondelle.
  10. Ritagliate l’impasto in tanti parallelogrammi di diverse dimensioni.
  11. Successivamente, riempite con olio una pentola. Scaldatelo, fino a quando arriva a 170°C, e cominciate a tuffarvi all’interno i pezzi di impasto.
  12. Immergete non più di 4 pezzi per volta. Fate dorare entrambi i lati di ciascuno e, poi, scolate.
  13. Man mano che sono pronti, fate asciugare su un vassoio ricoperto da carta assorbente. In ultimo, servite ben caldi.

La variante dei Chisolini dolci

Questa tradizionale ricetta è stata fatta propria anche da altre province. Originaria di Cremona è la variante più zuccherina. I chisolini dolci si realizzano impastando solo 400 g di farina, 1 uovo, 100 g di latte, 5 g di zucchero e la scorza grattugiata di 1 limone. Il resto della ricetta rimane invariato: realizzate una sfoglia sottilissima da tagliare in piccoli pezzi che, poi, dovete friggere in abbondante olio. In ultimo, decorate con lo zucchero a velo.

Conservazione

I chisolini fritti sono buoni da mangiare caldi, insieme ai vostri salumi preferiti o del formaggio. Potete, però, conservare l’impasto crudo. Dopo averlo fatto riposare alcune ore a temperatura ambiente, congelatelo. Al momento in cui vi serve, fatelo scongelare in frigo e, poi, tenetelo un paio d’ore a temperatura ambiente, prima di lavorarlo.

In alternativa, seguite la ricetta dello gnocco fritto.

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