Cimentiamoci nella ricetta facile dei chisolini di Piacenza, una sorta di pane fritto da servire in piccole porzioni e con una varietà di salumi.
La ricetta tipica dei chisolini di Castell’Arquato, un comune in provincia di Piacenza, è una delle più rinomate del repertorio gastronomico dell’Emilia-Romagna. Estremamente semplice, potete realizzarla anche a casa, procurandovi i pochi ingredienti che occorrono. Il passaggio un po’ più elaborato è quello in cui dovete impastare il tutto, per ottenere un risultato elastico e modellabile. In alcune zone del nord, sono chiamati anche gnocchi fritti. A ogni modo, queste piccole delizie vengono preparate con la pasta del pane e fritte. Tradizionalmente, la frittura veniva fatta con lo strutto, ma anche fritti in olio sono deliziosi. Croccanti fuori e morbidi dentro, non vediamo l’ora di assaggiarli!
Preparazione della ricetta per i chisolini
- Per l’impasto, versate la farina (setacciata) in una ciotola.
- Aggiungete il lievito istantaneo, lo zucchero e anche il sale fino.
- Mescolate queste polveri, poi unite il burro morbido (a tocchetti). Incorporate quest’ultimo al resto.
- In un altro recipiente, versate l’acqua e unite il latte, per miscelarli insieme.
- Successivamente, aggiungete questa miscela all’impasto e amalgamate, lavorando con le mani.
- Impastate, anche su un piano da lavoro, fino a ottenere un panetto sodo.
- Mettetelo in una ciotola, copritela con pellicola trasparente e lasciate riposare per almeno 1 ora. Per un risultato migliore, potete allungare i tempi di riposo, fino a un massimo di 12 ore.
- Trascorso questo tempo, infarinate un piano da lavoro e, con un mattarello, stendete il panetto.
- Quando ottenete una sfoglia lunga e sottilissima (2mm di spessore), ritagliate i bordi lunghi con un tagliapasta a rondelle.
- Ritagliate l’impasto in tanti parallelogrammi di diverse dimensioni.
- Successivamente, riempite con olio una pentola. Scaldatelo, fino a quando arriva a 170°C, e cominciate a tuffarvi all’interno i pezzi di impasto.
- Immergete non più di 4 pezzi per volta. Fate dorare entrambi i lati di ciascuno e, poi, scolate.
- Man mano che sono pronti, fate asciugare su un vassoio ricoperto da carta assorbente. In ultimo, servite ben caldi.
La variante dei Chisolini dolci
Questa tradizionale ricetta è stata fatta propria anche da altre province. Originaria di Cremona è la variante più zuccherina. I chisolini dolci si realizzano impastando solo 400 g di farina, 1 uovo, 100 g di latte, 5 g di zucchero e la scorza grattugiata di 1 limone. Il resto della ricetta rimane invariato: realizzate una sfoglia sottilissima da tagliare in piccoli pezzi che, poi, dovete friggere in abbondante olio. In ultimo, decorate con lo zucchero a velo.
Conservazione
I chisolini fritti sono buoni da mangiare caldi, insieme ai vostri salumi preferiti o del formaggio. Potete, però, conservare l’impasto crudo. Dopo averlo fatto riposare alcune ore a temperatura ambiente, congelatelo. Al momento in cui vi serve, fatelo scongelare in frigo e, poi, tenetelo un paio d’ore a temperatura ambiente, prima di lavorarlo.
In alternativa, seguite la ricetta dello gnocco fritto.