Gli chnéffléne sono degli gnocchetti simili agli spatzle tipici della Valle d’Aosta conditi solitamente con burro e cipolle.
L’Italia in quanto a primi piatti sfiziosi non ha eguali e gli chnéffléne ne sono la prova. Questo piatto tipico della Valle D’Aosta, in particolare della vallata di Gressoney, ha origini molto antiche. Pare infatti che furono le comunità germaniche, note come Walser, stanziatesi nella zona tra il XII e il XIII secolo a prepararli per primi.
Questi piccoli gnocchetti somigliano moltissimo ai più famosi spatzle, anche per quanto riguarda gli ingredienti. L’impasto infatti è a base di uova, latte e farina, ma è nel condimento che viene fuori tutta la loro tipicità (e semplicità). La ricetta originale infatti prevede unicamente cipolla stufata nel burro con tutto al più una spolverata di pepe o parmigiano. Ma vediamo insieme come si prepara questo piatto tipico.
Come preparare la ricetta degli Chnéffléne
- Riunite in una ciotola le uova e il latte e sbatteteli velocemente con una frusta da cucina.
- Incorporate la farina, mescolando fino a ottenere una pastella uniforme e priva di grumi.
- Tenete momentaneamente da parte e affettate finemente la cipolla quindi rosolatela in padella con il burro, un pizzico di sale e uno di pepe fino a che non risulterà tenera e trasparente. Ci vorranno all’incirca una decina di minuti.
- Una volta pronto il condimento, portate a bollore una pentola colma di acqua salata, posizionate l’attrezzo per gli spatzle e versate la pastella. Muovendo il contenitore avanti e indietro cadranno delle gocce di impasto che andrete a raccogliere con una schiumarola non appena vengono a galla.
- Trasferiteli subito in padella con il condimento e fate insaporire qualche minuto prima di servirli.
Se desiderate provare altre ricette facili e veloci allora non lasciatevi sfuggire anche gli spatzle classici. Potete prepararli anche aiutandovi con uno schiacciapatate se non avete l’apposito utensile.
Conservazione
Vi consigliamo di preparare e consumare gli spatzle al momento. Potete al massimo conservare la pastella per un giorno in frigorifero.