Ciambotta di verdure

Ciambotta di verdure

Per un contorno tanto veloce quanto salutare, ecco la ricetta tradizionale della ciambotta di verdure preparata come vuole la tradizione.

Con il termine ciambotta si indica un contorno di verdure tipico del sud Italia. Se vi illudete di avere l’unica vera ricetta ci dispiace dovervi smentire. Scovare la ricetta originale della ciambotta di verdure equivale a trovare il famoso ago nel pagliaio. Sebbene gli ingredienti alla base siano all’incirca sempre gli stessi, sottili variazioni differenziano le ciambotte di regione in regione e, talvolta, di città in città.

Noi vi proponiamo una ciambotta realizzata con verdure estive seguendo la ricetta più nota e diffusa. A voi la scelta se servirla come contorno o come antipasto, magari insieme a delle fette di pane casereccio tostate.

Cimbotta di verdure

Come preparare la ricetta della ciambotta

  1. Cominciate lavando con cura tutte le verdure. Tagliate a cubetti le melanzane e le zucchine.
  2. Pelate le patate e tagliatele a dadini.
  3. Fate a metà i peperoni e pulite il loro interno, poi tagliateli a strisce (o se preferite a cubetti).
  4. Dividete a metà i pomodorini.
  5. Prendete una padella e versate sul fondo abbondante olio d’oliva e accendete a fuoco medio. Una volta caldo rosolate la cipolla tritata abbastanza finemente.
  6. Dopo averli fatti soffriggere per circa 5 minuti, cominciate ad aggiungere le melanzane. Procedete con le patate, le zucchine, i peperoni. Fate cuocere per 10 minuti.
  7. Trascorso questo tempo, unite i pomodorini e la polpa di pomodoro. Aggiustate con sale e pepe e profumate con il basilico.
  8. Chiudete con il coperchio e fate cuocere per altri 30 minuti o fino a che le patate non saranno tenere. Se necessario aggiungete acqua poca per volta.

In questo video si vedono tutti i passaggi (semplicissimi) e la consistenza finale del piatto. Non vi invoglia a fare la scarpetta?

Conservazione

La ciambotta si mantiene per 2-3 giorni in frigorifero. Potete gustarla a temperatura ambiente o dopo averla riscaldata in padella o al microonde. È anche ottima da congelare così da averne a disposizione una scorta anche per l’inverno.Si manterrà fino a 6 mesi.

Origine e storia

È davvero difficile risalire alle origini della ciambotta. La storia di questo piatto si perde infatti nella notte dei tempi quando i contadini sfruttavano gli ingredienti che avevano a disposizione per creare piatti poveri ma saporiti. Il termine infatti deriva proprio dal francese chabrot che significa miscuglio.

Ciambotta con fette di pane

Ciambotta: le varianti

Paese che vai, ciambotta che trovi. Oltre alla ricetta che vi abbiamo proposto, ci sono alcune varianti più o meno simili e più o meno ricche. La ciambotta lucana per esempio prevede l’aggiunta di salsiccia e, a cottura ultimata, uova strapazzate. Viene spesso servita alla “maniera contadina” ossia all’interno di una pagnotta scavata.

La ciambotta pugliese condivide con la ricetta più tradizionale solo il nome essendo a base di pescato del giorno a cui vengono aggiunti pomodori e peperoni. Pomodori, peperoni e cipolla, insieme al bollito avanzato, danno invece vita alla ciambotta napoletana.

Cambia nome e si trasforma in cianfotta a Ventotene dove però gli ingredienti sono quelli tipici della zona. Peperoni, patate e melanzane lasciano il posto a fagiolini, asparagi, fave, carciofi e piselli. In Abruzzo diventa ciabotto ma resta pressoché identico alla versione che vi abbiamo proposto.

Per una versione più ricca, con le verdure prima fritte e poi ripassate in sugo di pomodoro e cipolla optate per la ciambotta salernitana.

Per preparare la ciambotta al forno tagliate tutte le verdure (omettete la polpa di pomodoro in questa versione), conditele con olio, sale, pepe e basilico e trasferitele in una pirofila. Copritela con carta argentata e cuocete a 180°C per 45 minuti.

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