Il ciavarro di ripatransone è una zuppa di cereali e legumi tipica delle Marche e servita solitamente in occasione del primo maggio.
Il ciavarro di Ripatransone è una minestra di origine marchigiana preparata solitamente in occasione del 1° Maggio. Al pari del piatto virtù teramane infatti, serviva per dare fondo agli ultimi avanzi della dispensa e fare così spazio alle primizie. Per questo motivo è davvero difficile codificare la ricetta di questo prodotto tipico.
In linea di principio gli ingredienti che non possono mai mancare in questo piatto tipico della cucina ripana sono i cereali (orzo e farro) e i legumi in varietà a piacere (borlotti, cannellini e lenticchie). A questi si aggiungono gli aromi e la pancetta affumicata che dà al piatto un tocco di sapore in più.
Come preparare la ricetta del ciavarro di Ripatransone
- Per prima cosa mettete a mollo i legumi. I ceci necessitano di 24 ore, i cannellini di 12 mentre le lenticchie possono essere cotte direttamente. Procedete poi con la cottura: portate a bollore una pentola colma di acqua e calate i ceci. Dopo un’ora aggiungete i cannellini e dopo 20 minuti le lenticchie. Solo quanto tutti i legumi saranno teneri spegnete e aggiungete due cucchiaini di sale grosso.
- Lessate anche l’orzo e il farro per il tempo indicato sulla confezione (solitamente 20-30 minuti).
- A parte, in un tegame, rosolate la cipolla tritata con lo spicchio di aglio nell’olio. Unite la pancetta a dadini e lasciate andare fino a che non avrà lasciato il suo grasso.
- Aggiungete i pelati, le erbe aromatiche e proseguite la cottura per 15 minuti prima di unire i legumi scolati e i cereali ben cotti.
- Lasciate insaporire per 15 minuti prima di distribuire nei piatti e servire accompagnando a piacere con delle fette di pane tostato.
Se questa ricetta vi è piaciuta vi consigliamo di provare anche la nostra deliziosa zuppa di legumi calda e corroborante è perfetta per l’inverno.
Conservazione
Il bello di questo piatto è che con il passare dei giorni è ancora più buono. Potete quindi conservarlo ben coperto in frigorifero per 3-4 giorni e riscaldarlo in padella prima di consumarlo.