Quali sono i cibi acidi o acidificanti?

Quali sono i cibi acidi o acidificanti?

Vengono definiti cibi acidi quegli alimenti con ph inferiore a 7. Scopriamo insieme quali sono e se fanno bene alla salute.

Secondo i sostenitori della dieta alcalinizzante, il nostro organismo dovrebbe mantenere un equilibrio acido-base tendente al basico, poiché una maggiore acidificazione potrebbe essere la causa di numerose patologie infiammatorie e malesseri, sia diffusi che localizzati, che spesso ci fanno sentire affaticati e privi di energia. Un alimento si definisce acido o acidificante in base alla sua reazione nell’organismo. I cibi acidi, infatti, acidificano il sangue e sottraggono sali minerali all’organismo, mentre quelli alcalini fanno l’esatto contrario.

Ma quali sono i cibi acidi e quelli basici?

Qual è la differenza tra cibi acidi e acidificanti

Contrariamente a quanto si possa pensare, gli alimenti acidi non sono obbligatoriamente quelli dal gusto acido, anzi. Prendete per esempio gli agrumi: hanno un sapore aspro eppure appartengono alla categoria degli alimenti basici. Per stilare l’elenco dei cibi acidi quindi i parametri da valutare sono altri.

In particolare si definisce acido un alimento che ha un pH inferiore a 7 e per questa valutazione si prendono in esame le analisi delle ceneri residue rimaste a seguito della sua combustione (quindi dopo che questi sono stati ingeriti e sintetizzati dall’organismo).

Quali sono i cibi acidificanti (chi più e chi meno)?

La lista dei cibi acidificanti vede:

  1. Al primo posto i cibi processati, carne, salumi e insaccati, pesce e crostacei, formaggi (più in generale latticini e derivati) e uova.
  2. A seguire troviamo i carboidrati in quasi tutte le loro forme, quando vengono raffinati, anche se tanti tendono ad attestarsi più vicino al ph neutro: tra questi pane, pasta, pizza e tutti i prodotti da forno, alcuni cereali come riso basmati, riso rosso, riso Venere, avena, crusca, sorgo, cous cous, farro, grano saraceno.
  3. Da bilanciare anche l’assunzione di alcune bevande, come il , il caffè e la cioccolata.
  4. Non possono mancare i cibi fritti, così come lo zucchero e gli alcolici.
  5. Lievemente acidificanti sono anche alcuni legumi come ceci, piselli e fave secche, lenticchie secche e fagioli neri.
  6. La frutta secca (quasi tutta) a eccezione delle mandorle e dei semi di sesamo.

Quali sono i cibi basici o alcalinizzanti?

Gli elementi alcalinizzanti o basici sono quelli che hanno ph da 8 a 14, di cui la nostra dieta dovrebbe essere ricca.

  1. Tutta la verdura (tranne patate e pomodori) e la frutta sono considerate alcaline, compresi i limoni e gli agrumi in generale, nonostante il loro pH acido. Questo perché le componenti acide vengono facilmente metabolizzate, mentre i residui non metabolizzati hanno un pH basico.
  2. Anche alcuni legumi si comportano da alcalini una volta ingeriti: tra questi le fave e i piselli freschi, la soia e i fagiolini.
  3. Possiamo introdurre tra i cibi alcalini anche cereali come miglio, quinoa e amaranto, ma anche tutti i cereali integrali e quindi non raffinati.
  4. Anche la maggior parte delle spezie è alcalinizzante, tranne il curry, la noce moscata e il pepe.

Consumare cibi acidi o basici? La dieta alcalinizzante

Se non è ancora chiaro forse è meglio spiegarlo in poche righe: alla domanda se è meglio mangiare cibi acidi o alcalini la risposta sarà sempre che è meglio consumare cibi alcalinizzanti, e quindi con ph superiore a 7. L’obiettivo, tuttavia, non è eliminare completamente i cibi acidi dall’alimentazione, ma ricercare un equilibrio per evitare un’eccessiva formazione di acidi nel nostro organismo. Secondo i sostenitori della dieta alcalina bisognerebbe introdurre nell’organismo circa l‘80% di cibi basici e un 20% di cibi acidificanti.

In linea di principio nessuno, a meno che non soffriate di particolari intolleranze. Possiamo piuttosto dire che in un’immaginaria piramide alimentare, i cibi acidi dovrebbero occupare il vertice mentre tutti gli altri la base, un po’ come avviene nella dieta mediterranea.