Scopriamo insieme quali sono e come sono fatti i cibi dei cartoni animati giapponesi che tanto ci hanno incuriosito da bambini.
Molti sono cresciuti guardando i cartoni animati giapponesi, incuriositi da quelle strane pietanze, spesso gustate in modo vorace, tanto diverse dalle nostre. Che sia da lì che è nata la passione di tutti per la cucina giapponese? Difficile dirlo con certezza. Però oggi cerchiamo di scoprire insieme quali sono i cibi di animazione e come sono fatti nella realtà. Quindi per oggi niente sushi: andiamo alla scoperta di piatti insoliti dal sapore etnico.
10 cibi dei cartoni animati giapponesi da provare
1- Bento de Il mio vicino Totoro. Chiamarlo pranzo al sacco o da lavoro è davvero riduttivo. Il bento infatti va preparato con sapienza e maestria: questa scatola con diversi scomparti contiene diverse preparazioni, tutte sapientemente abbinate non solo da un punto di vista gustativo, ma anche estetico.
2- Onigiri di Piccoli problemi di cuore, La città incantata e Pokemon. Questi triangoli di riso possono contenere farciture diverse. Solitamente sono a base di pesce e sono dotati di un pezzetto di alga per poterli impugnare senza sporcarsi le mani. Compaiono in diversi cartoni animati giapponesi e solitamente vengono consumati come street food.
3- Ramen di Naruto, Ponyo sulla scogliera e molti altri. Sono moltissimi gli anime in cui i personaggi mangiano questa sorta di pasta in brodo arricchita con svariati ingredienti. Il ramen infatti è una vera e propria istituzione e dietro alla sua preparazione si celano moltissimi segreti, come abbiamo imparato guardando Kung fu Panda.
4- Tokoyaki di One Piece. Meno conosciuti, i tokoyaki sono delle polpette di pollo in pastella servite con tonno essiccato in scaglie, maionese e salsa otafuku. È possibile trovarle anche infilzate su di uno spiedo in vendita nelle bancarelle di cibo da strada.
5- Dorayaki di Doraemon. Ormai è impossibile pensare a questo cartone animato senza immaginarci il gatto blu mentre mangia questi pancake con marmellata di fagioli rossi (anko).
6- Shiro Gohan di Dragon Ball e Ranma 1/2. Ciotole di riso bianco caratterizzano moltissime scene degli anime citati. Sappiamo infatti che il riso in Giappone è una pietanza immancabile, solitamente servita in abbinamento ad altre preparazioni e non some siamo soliti fare noi, come primo piatto. La sua preparazione è molto semplice: riso, acqua e alga kombu. La differenza tra un riso buono e uno meno buono la fa la giusta cottura.
7- Anman de La città incantata. Gli anman sono dei panini, simili ai bao, cotti al vapore e farciti con marmellata di fagioli rossi, chiamata anko. La particolare consistenza data dalla cottura, li rende un dolce insolito.
8- Bacon e uova de Il castello errante di Howl. Una preparazione sostanziosa, forse un po’ americanizzata, bacon e uova viene preparata svariate volte nel lungometraggio di Miyazaki.
9- Okonomiyaki di Kiss me Licia. Questa sorta di frittata di cavolo cotta alla piastra è una vera e propria istituzione. Ne esistono moltissime versioni, a seconda della città in cui vi trovate, ma ciò che proprio non può mancare è la salsa okonomiyaki, una sorta di versione giapponese della salsa Worchester.
10- Daifuku di Sailor Moon. Questi dolcetti a base di farina di riso (mochi) ripieni di crema di fagioli rossi e frutta sono tipici di Capodanno. La loro consistenza gommosa ha provocato negli anni diverse vittime, perciò gustateli con calma e a piccoli morsi.