I migliori consigli della nonna per raccogliere le castagne al momento giusto con un abbigliamento adeguato e alcune nozioni pratiche.
La raccolta delle castagne è senz’altro uno dei momenti più attesi dagli amanti di castagne e marroni. Generalmente ottobre è il periodo ideale per raccogliere questo frutto tanto amato, ideale da sgranocchiare davanti al caminetto o durante una fredda sera d’autunno. Per andare a raccogliere le castagne, bisogna avere delle nozioni di base e non improvvisarsi dei professionisti poiché per inoltrarsi nei boschi è opportuno avere le giuste conoscenze.
Vediamo come raccogliere le castagne e quali sono i punti da tenere in considerazione prima di buttarsi in quest’avventura!
Come e dove raccogliere le castagne?
Così come per i tartufi, le castagne si possono raccogliere in zone libere oppure in aree private dove vengono coltivate. Assicuratevi, dunque di sapere dove andate e sinceratevi che si tratti di un’area libera come ad esempio un bosco. Diversamente, vi servirà il permesso del proprietario.
Da non sottovalutare anche l’abbigliamento. Dato che per raccogliere la castagne dovete andare nei boschi, o comunque in mezzo la natura, dovrete vestirvi in modo adeguato. Munitevi di scarponcini antiscivolo perchè potrete trovare le foglie scivolose e il terreno bagnato.
Proteggete anche le mani con dei guanti e fate attenzione a rami pungenti e spine. Naturalmente, i pantaloni dovranno essere lunghi e assicuratevi di avere caviglie e polsi coperti per evitare punture di insetto o di contrarre zecche o parassiti.
Le castagne che potete raccogliere sono quelle a terra e non quelle ancora sugli alberi. Più o meno è la stessa teoria che si applica alla raccolta delle noci, ovvero, se il frutto si trova ancora sull’albero vuol dire che non è pronto.
Infine, una volta raccolti i ricci, tirate fuori la castagna con l’aiuto di un bastone e adagiatele dentro una cesta di vimini o una cassa di legno con i bordi fitti, altrimenti usciranno fuori.