Sfinci siciliani: un dolce buonissimo

Sfinci siciliani: un dolce buonissimo

Un dolce tipicamente invernale, che solitamente è presente nella tavole siciliane da dicembre a febbraio: gli sfinci

Immaginatevi delle frittelle dolci in cui affondare i denti, lasciandosi conquistare dalla cremosità della ricotta: ecco gli sfinci siciliani, un dolce natalizio davvero strepitoso! Gli sfinci (anche dette sfingi o sfinci di San Giuseppe) sono delle dolci spugnette, come sottolinea il termine arabo di derivazione, addolcite con dell’uvetta! Si dice che gli sfinci fossero dolci preparati dalle suocere per donarli alle nuore, per cercare di appianare i loro contrasti e ritrovare l’armonia. Siete pronti a servirle? Allora cominciamo!

Sfinci

Come fare gli sfinci: la ricetta

  1. Sciacquate l’uva sultanina e lasciatela in ammollo per almeno 10/12 minuti.
  2. Prendete una ciotola, versatevi lo zucchero e l’acqua tiepida, il lievito e poi, con l’aiuto di una frusta, create un composto omogeneo. Aggiungete dunque la farina, setacciandola mano a mano per evitare la formazione di spiacevoli grumi.
  3. Mettete un pizzico di sale e quindi l’uva sultanina, che dovrete aver asciugato dall’acqua.
  4. Quando avrete terminato di mescolare il tutto, dovrete far riposare il composto almeno 3 ore, così che il composto lieviterà a dovere: lasciatelo coperto con un foglio di pellicola in forno spento.
  5. Quando sarà passato il tempo necessario, preparatevi alla frittura. Prendete una porzione di impasto con un cucchiaio e lasciate scivolare col dito nell’olio.
  6. Quando saranno belle dorate e infine terminate con dello zucchero. Buon appetito!

Conservazione

Vi avvisiamo subito: questo dolce andrebbe mangiato caldo, al momento, perché una volta raffreddato perde certamente tanto del suo sapore. Tuttavia potete conservare gli sfinci siciliani in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

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