La tecnica di pelare a vivo permette di ottenere degli spicchi puliti e belli da vedere. Ecco come ottenerla senza troppa fatica e come riciclare gli avanzi.
Pelare a vivo la frutta è una tecnica che permette di ottenere degli spicchi di frutta totalmente privi di pelle. Questo procedimento, solitamente utilizzato per le arance e, più in generale, gli agrumi, restituisce delle fette di polpa belle da vedere e totalmente prive di pellicine. Curiosi di capire come pelare a vivo senza fatica?
Come pelare a vivo la frutta
Per comodità vi spiegheremo come pelare a vivo le arance ma sappiate che il procedimento è identico per tutti gli agrumi.
- Per prima cosa procuratevi un coltellino non troppo grande e dalla lama affilata. L’ideale sarebbe una sorta di spelucchino così che risulti più semplice da manovrare.
- Rimuovete quindi tutta la scorza esterna dell’agrume, arrivando fino a poco sotto la parte bianca, responsabile sempre del sapore amaro. Dopo qualche passaggio otterrete un’arancia nuda in cui si intravedono gli spicchi.
- Ora è il momento del passaggio più delicato. Sempre con un piccolo coltello, incidete la polpa dall’esterno verso il centro, passando tra le due membrane che rivestono gli spicchi del frutto. Il risultato sarà uno spicchio pulito, privo di parti bianche e membrane fastidiose.
L’arancia pelata a vivo può essere utilizzata in svariati modi. Senza dubbio quello più famoso la vede impiegata nella ricetta dell’insalata di finocchi e arance tipica della Sicilia.
Come riciclare gli scarti?
È evidente che questo procedimento genera una discreta quantità di scarti per questo abbiamo qualche consiglio da darvi. Innanzitutto prima di procedere con la pulizia a vivo delle arance prelevate la scorza con una grattugia ed essiccatela. Avrete a disposizione una polvere profumata per arricchire i vostri dolci.
Poi, una volta recuperati tutti gli spicchi, strizzate con le mani la parte “di scarto” così da estrarne il succo rimanente. Per quanto poco, sarà sufficiente a preparare un ottima citronette!