Ecco tutto ciò che dovete sapere su come pulire i fagiolini freschi in casa, per usarli subito o congelarli.
I fagiolini sono uno degli ortaggi estivi più amati. Da maggio ad agosto ce ne sono in abbondanza e sono tra i protagonisti di primi, secondi piatti o anche come contorno. Ad ogni modo, è importante sapere come pulire i fagiolini in casa. Voi conoscete il metodo facile e veloce che ci consente di ottenere un prodotto genuino e naturale? Ecco come lavorarli per cucinarli subito o conservarli (in frigo o in freezer).
Come pulire i fagiolini verdi
Pulire questo ortaggio è molto semplice e richiede l’uso di pochi strumenti, vediamo come.
- Innanzitutto, è essenziale scegliere un prodotto di qualità: al momento dell’acquisto scegliete fagiolini elastici, ben sodi e con un colore verde brillante
- Una volta a casa, il primo passaggio utile consiste nel tagliare l’estremità opposta al picciolo. Per farlo, prendete un coltellino, una forbice oppure usate le mani.
- Procedete in questo modo anche con il picciolo, per i fagiolini più grandi ci sarà anche un filamento che circonda tutto il baccello. Per eliminarlo è molto semplice: togliendo il picciolo infatti si staccherà anche il filamento.
- A questo punto, non vi rimane altro che lavare i fagiolini. Metteteli sotto il getto dell’acqua corrente e strofinateli tra le mani; in questo modo riuscite a togliere tutte le impurità.
- Successivamente, metteteli su un canovaccio pulito e lasciateli sgocciolare.
Come cuocere i fagiolini
Dopo averli puliti, potete cuocere i fagiolini secondo le indicazioni della ricetta. Solitamente vengono prima cotti a vapore o bolliti, in modo che diventino più appetibili. Successivamente potete poi fare una seconda cottura in padella con condimento a piacere, oppure al forno.
Per mantenere un colore brillante di questi legumi potete lessarli in una pentola piena di acqua salata, aggiungendo un cucchiaino di farina. In alternativa appena scolati gettateli in una ciotola con acqua e ghiaccio.
Come conservare i fagiolini
Potete conservare l’ortaggio in frigo o in freezer senza troppi problemi o difficoltà.
- In frigo. Possono essere conservati cotti per qualche giorno (2-3), all’interno di un apposito contenitore con coperchio. Oppure anche crudi, per una settimana e avvolti in un canovaccio pulito: in questo caso consigliamo di conservarli integri e di spuntarli solo poco prima della cottura in modo che rimangano buoni più a lungo.
- In freezer. Potete congelarli crudi in un apposito sacchetto gelo, per poi gettarli in acqua bollente subito, senza aspettare che scongelino. In alternativa potete anche cuocerli: puliteli poi fateli sbollentare e cuocere a vapore per pochi minuti in modo che rimangano ancora ben sodi. Scolateli in acqua e ghiaccio per mantenere il colore e, una volta freddi, asciugateli e metteteli in appositi sacchetto o contenitori per il freezer. Con questo metodo rimangono utilizzabili per mesi.
Ecco un metodo su come tagliare e pulire l’anguria.