Non gettate nella spazzatura la buccia degli agrumi dopo averli mangiati: in cucina, può rivelarsi molto più utile di quando si possa pensare
Molti di noi saranno abituati a gettare via la buccia degli agrumi, ma i consumatori più coscienziosi avranno già imparato a tenerle da parte, o a sfruttarle in modi diversi dal solito: vi spiegheremo perchè si potrebbe rivelare utile conservarle per futuri utilizzi, e come utilizzarle in modi nonconvenzionali.
La buccia degli agrumi in cucina e per pulire
Quando mangiate un’arancia, o un limone, conservatene la buccia anche se in quel momento non vi serve: non tutti sapranno che può essere surgelata. Potete scegliere se metterla in freezer grattugiata, o così com’è, ma ben pulita della parte bianca amara, e poi frullarla all’occorrenza.
In realtà, il modo più semplice di conservare la buccia, è quello di essiccarla, in questo modo ne disporrete ogni volta che ne avrete bisogno, e vi basterà conservarla in barattoli di vetro.
Potete aggiungere della polvere di buccia di agrumi al sale, e al pepe, per ottenere un sale e un pepe aromatizzato.
Tritate la scorza e mettetela in un vasetto d’olio per un paio di settimane, per ottenere un gustoso olio aromatizzato, indicato soprattutto per le insalate.
Se lo zucchero di canna in dispensa prende sempre troppa umidità, e diventa difficile da dosare, aggiungete qualche scorzetta di limone nel suo vasetto: tiene sotto controllo l’umidità e scongiura la formazione di grumi.
Usate le scorze di limone appena spremuto per lucidare la vostra cucina: torneranno splendenti i fornelli, ma anche le posate e le stoviglie. Persino la caffettiera riprenderà vita se lascerete riposare al suo interno per qualche ora acqua, sale grosso e qualche scorza di limone.
Infine, usate i residui della vostra spremuta mattutina per lucidare gli oggetti di rame.
Vi è venuta voglia di agrumi? Ecco la crostata al limone all’inglese, provatela!
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