Come risparmiare energia in cucina? Ecco quattro trucchi che dovete tenere bene a mente per voi stessi e per il benessere del pianeta.
Visto l’aumento costante delle bollette, è necessario correre ai ripari. Sapere come risparmiare in cucina è importante, non solo per il bene delle proprie finanze ma anche per il benessere del pianeta terra. Vediamo quali sono le regole d’oro da tenere a mente quando si mette mano ai fornelli.
Come risparmiare energia in cucina?
Risparmiare sull’energia elettrica non significa soltanto spendere meno, ma anche ridurre l’impatto ambientale. In cucina, ambiente domestico dove, volenti o nolenti, si trascorre qualche ora al giorno, è necessario avere alcune accortezze. Non serve chissà quale sforzo, sia chiaro, ma bisogna imparare alcune regole e tenerle bene a mente.
Innanzitutto, la parola da utilizzare come se fosse un mantra è ottimizzare. Ovviamente, parliamo della cottura degli alimenti, ma vien da sé che il risparmio, economico e di tempo è garantito. Se, ad esempio, dovete accendere il forno, elettrodomestico che consuma parecchio, cuocete più alimenti insieme. Temete che la cottura non sia uniforme? Mettete un pentolino di acciaio colmo d’acqua sul fondo del forno. Ricordate che, gli ultimi dieci minuti di cottura, si possono effettuare anche con l’elettrodomestico spento, sfruttando il calore accumulato, a patto che il forno non sia stato aperto spesso.
Il secondo trucco per risparmiare è riscoprire l’acqua calda. Quando cuocete la pasta, ad esempio, versate pennette o altri formati appena bolle e poi coprite con il coperchio e spegnete la fiamma. Dopo un paio di minuti, assaggiate la pasta e valutate se andare avanti ancora un paio di minuti con la cottura passiva o scolare. Ovviamente, consigliamo di mettere nella pentola acqua già calda, in modo da usare meno gas o energia per scaldarla.
Risparmiare conoscendo le metodologie di cottura
Terzo trucco per risparmiare in cucina è la cottura. E’ fondamentale valutare le metodologie che si utilizzano. Pensiamo, ad esempio, alla pentola a pressione. Anche se in molti hanno ancora paura, è una dei migliori alleati, sia per quel che riguarda il tempo che gli sprechi. Consente, infatti, di dimezzare i tempi di cottura e, di conseguenza, la spesa di energia o gas. Tra l’altro, in questa pentola si possono sfruttare i separatori, che consentono di cuocere due alimenti contemporaneamente, come il riso e la verdura.
In alternativa, se proprio non volete cedere alla pentola a pressione, utilizzate il gas più piccolo, che consuma dal 6% al 10% in meno rispetto al bruciatore grande, oppure optate per la cottura a vapore. Oltre a essere il metodo più salutare, in quanto mantiene intatte tutte le proprietà dei cibi, permette di cuocere più piatti insieme.
Infine, anche se sembra sciocco sottolinearlo, è bene mangiare con le persone con cui si vive. In questo modo, infatti, si evitano troppe preparazioni, quindi un uso massiccio e continuo o intermittente dei fornelli.