Come tagliare le cipolle senza piangere?

Come tagliare le cipolle senza piangere?

I segreti delle nonne ci rivelano come tagliare le cipolle senza piangere con metodi semplici, pratici e veloci.

La cipolla è uno degli ingredienti base della cucina di tutto il mondo. Perfetta sia da mangiare cruda che cotta è deliziosa in ogni momento dell’anno. Quando si deve preparare il soffritto non si può certo fare a meno della cipolla. L’unico problema è che spesso ci ritroviamo a piangere: dopo pochi secondi che si affetta la cipolla, iniziano a bruciare gli occhi e la sensazione è molto fastidiosa. Tuttavia, le nonne ci insegnano dei metodi utilissimi per cercare di ridurre al minimo questa tortura. Scopriamo, allora, come tagliare le cipolle senza piangere.

Come tagliare le cipolle senza piangere?

Cipolle rosse

Un vecchio metodo utilizzato dalle nonne prima di procedere al taglio della cipolla era quello di bagnare il coltello con acqua fredda. Affinché questo metodo sia efficace, usate dell’acqua corrente e, anche dopo che avrete iniziato ad affettare, ripetete l’operazione il più possibile. In questo modo il succo della cipolla che si depositata sulla lama verrà eliminato immediatamente.

Se non dovesse bastare, potete provarlo in combinazione con un altro trucchetto: immergete la cipolla per qualche istante in acqua bollente. Poi, potrete estrarla e immergerla in acqua fredda; quest’operazione non deve durare a lungo, solo qualche secondo (non bisogna lasciarla troppo in ammollo altrimenti si rovina).

Vi ricordiamo che dopo che la cipolla è entrata in contatto con l’acqua deve essere cucinata immediatamente o utilizzata per l’insalata a breve. Se, invece, vi serve solo mezza cipolla sarà sufficiente tagliare la cipolla e usare il metodo del coltello sotto acqua corrente.

Infine, ecco un ultimo metodo della saggezza della nonna: quello di mettere la cipolla in freezer. Saranno sufficienti dieci minuti e vedrete che in questo modo il succo della cipolla verrà contenuto e il bruciore agli occhi sparirà quasi del tutto.