Gustose e perfette da servire come secondo piatto, le cotolette di tonno in friggitrice ad aria si preparano in poco tempo e con poco olio.
Siete alla ricerca di un secondo piatto facile e veloce ma allo stesso tempo saporito? Provate le nostre cotolette di tonno in friggitrice ad aria. Leggere per via della cottura con poco olio ma allo stesso tempo gustose, metteranno d’accordo grandi e piccini, soprattutto se accompagnate da una maionese fatta in casa.
Gli ingredienti sono davvero pochi, gli stessi con cui solitamente si preparano le polpette. L’unica differenza, come è facile intuire, è che in questa ricetta utilizzeremo il tonno in scatola, ben sgocciolato. Acquistatene uno di qualità non troppo “sbriciolato” per ottenere il massimo da questa preparazione.
Come preparare la ricetta delle cotolette di tonno in friggitrice ad aria
- Per prima cosa assicuratevi di sgocciolare bene il tonno quindi trasferitelo in una ciotola. Unite le uova, il parmigiano, il latte, una presa di sale e iniziate a mescolare con una forchetta.
- Regolate di sale e pepe e, a piacere, profumate con del prezzemolo o della scorza grattugiata di limone.
- A questo punto non resta che incorporare il pane grattugiato poco per volta fino a ottenere una consistenza facile da lavorare con le mani. Non esagerate perché il pane comincerà ad asciugare il composto dopo qualche minuto.
- Formate 4 cotolette dividendo l’impasto in parti uguali. Passatele una a una prima nella farina, poi nell’uovo rimasto leggermente sbattuto e in ultimo nel pane grattugiato. Mano a mano che sono pronte adagiatele nel cestello della friggitrice ad aria.
- Conditele con qualche puff di olio spray e cuocete a 180°C per 15 minuti girandole a metà cottura. Servitele dopo che si saranno intiepidite per qualche minuto.
Tra le altre gustose ricette con la friggitrice ad aria vi consigliamo di provare le nostre polpette di pollo: sono leggere e deliziose.
Conservazione
Le cotolette di tonno in friggitrice ad aria si conservano, una volta fredde, per 2-3 giorni in frigorifero. È sufficiente riporle in un contenitore ermetico e riscaldarle poi poco prima di portarle in tavola.