Scopriamo come preparare la cuccia di Santa Lucia con la ricotta e i canditi, un dolce tipico del Natale siciliano.
La cuccia di Santa Lucia è un dolce tipico siciliano la cui paternità è contesa tra le due città portuali di Siracusa e Palermo. Pare infatti che il 13 dicembre, giorno in cui oggi si celebra la santa, una nave carica di grano approdò in porto ponendo finalmente fine a un lungo periodo di carestia. Non volendo aspettare la molitura, il grano venne cotto e consumato.
Esistono diverse versioni di questo dolce siciliano, alcune dolci altre salate. La base comune però è sempre il grano cotto e senza dubbio, la ricetta più diffusa è quella dolce. In questo caso si aggiungono ricotta, zuccata, gocce di cioccolato, cannella e scorza d’arancia grattugiata. Si tratta di un dolce al cucchiaio che vi consigliamo di non lasciarvi scappare.
Come preparare la ricetta della cuccia di Santa Lucia
- Riunite in una ciotola la ricotta, lo zucchero e la cannella e lavorate il tutto a crema.
- Unite poi le gocce di cioccolato e la zuccata (se non la trovate vanno bene anche dei canditi misti).
- Scolate poi il grano cotto e sciacquatelo sotto l’acqua corrente semplicemente mettendolo in un colino.
- Amalgamatelo alla crema appena preparate e distribuite nei bicchieri. Decorate con della scorza di arancia grattugiata.
La ricetta tradizionale della cuccia dai chicchi di grano
La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo dei chicchi di grano difficili da trovare nei supermercati tradizionali. Se però avete la fortuna di averli allora procedete così: sciacquateli e lasciateli in ammollo per 48 ore, cambiando l’acqua dopo 24. Trasferitelo poi in una pentola, copritelo con acqua e cuocete per 50 minuti a partire dal bollore. Una volta scolato è pronto per essere utilizzato come da ricetta.
La cuccìa di Santa Lucia (l’accento va sulla i) è uno dei tanti dolci di Natale tipici della Sicilia. Provateli tutti: sono uno più buono dell’altro!
Conservazione
La cuccia di santa Lucia si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. Vi consigliamo tuttavia di servirla a temperatura ambiente.