Cucina vietnamita: profumi e sapori di una terra lontana

Cucina vietnamita: profumi e sapori di una terra lontana

La cucina vietnamita ha come ingrediente principale il riso in tutte le sue forme ma non mancano anche pesce e verdure. Conosciamola meglio!

Ci sono diversi modi di viaggiare e uno di questi è proprio attraverso il cibo. Oggi andiamo alla scoperta della cucina vietnamita, una delle meno conosciute se si escludono un paio di piatti che hanno conquistato anche i palati occidentali come gli involtini e la zuppa vietnamita. Eppure questa tradizione gastronomica vanta oltre 500 ricette che si differenziano tra loro a seconda delle zone. Il filo conduttore delle ricette vietnamite sono le verdure, fresche e croccanti, le spezie e il riso. Facciamo un salto dall’altra parte del globo per scoprire qualche curiosità in più sulla cucina vietnamita.

Cucina vietnamita

Cibo vietnamita: una tradizione millenaria

Narra una vecchia leggenda che un Re della dinastia Hung Vuong, sentendosi invecchiare, chiese ai suoi 22 figli di portargli in dono l’alimento più raro e pregiato che potessero trovare da offrire agli avi in segno propiziatorio. In cambio egli avrebbe abdicato a suo favore, rendendolo Re della nazione. A riuscire nell’intento fu l’unico figlio che viveva in povertà a cui apparve in sogno un Genio che gli suggerì di preparare due diversi dolci con il riso, l’alimento più prezioso di tutti. Così fece e il Re ne fu conquistato al punto da mantenere la promessa.

Oggi, il riso è l’ingrediente principale di tutti i pasti della cucina vietnamita e i due dolci preparati dal futuro Re fanno ancora parte della tradizione. Sono il Banh day e il Banh chung, consumati durante tutte le cerimonie ma soprattutto in occasione del Capodanno Lunare.

Per il resto la cucina vietnamita subisce leggere modificazioni in base alla zona. A nord, vicino ad Hanoi, sono più forti gli influssi della cucina cinese mentre verso sud, nei pressi di Hoi Chi Minh, a influenzarla c’è la cucina cambogiana. Trasversale invece l’influsso della cucina francese che per diversi anni ha dominato il territorio.

Il cibo vietnamita è semplice solo all’apparenza: il pesce viene preferito alla carne, le verdure e i frutti autoctoni la fanno da padrone e la salsa di pesce è il condimento per eccellenza. Ma c’è molto altro dietro a questi piatti. Il numero cinque governa la cucina vietnamita e ne regola la preparazione. Un piatto deve contenere:

  • i 5 sapori fondamental: piccante, aspro, amaro, salato e dolce, che corrispondono ai cinque organi.
  • i 5 tipi di nutrienti: polvere, acqua, elementi minerali, proteine e grasso.
  • i 5 colori: bianco, verde, giallo, rosso e nero.
  • i 5 sensi.

Insomma, c’è tanta complessità dietro la cucina vietnamita e le ricette che vi proponiamo ne sono un’esempio.

Pho, la zuppa vietnamita

Pho

Gli ingredienti principali di questa zuppa sono gli spaghetti di riso, il brodo di carne e le verdure. Il brodo, bollito a lungo con spezie tipiche, si versa su fettine di carne sottilissime, spaghetti di riso e completato con lime, basilico thailandese e peperoncino. Sta ai commensali aggiungere gli ingredienti di accompagnamento in base ai proprio gusto ma la salsa di pesce non può proprio mancare. È il simbolo indiscusso della cucina di questa zona e con il suo sapore deciso si sposa alla perfezione con moltissimi piatti.

Involtini vietnamiti

Involtini vietnamiti

I vietnamiti hanno una vera e propria predilezione per gli involtini e amano crearne con ogni ingrediente. I più famosi sono i cosiddetti involti vietnamiti (da non confondere assolutamente con gli involtini primavera cinesi): un foglio di carta di riso racchiude un ripieno fresco e leggero a base di verdure tagliate finissime, vermicelli di riso e spesso anche gamberi, appena ripassati in padella. Non sono fritti e solitamente vengono gustati in purezza, senza l’accompagnamento di salse.

Cosa ne pensate di questo viaggio nella cucina vietnamita?