Tutti pazzi per la dieta della felicità: ecco come funziona il dopamine menu

La dieta della felicità è il trend del momento: vediamo come funziona il dopamine menu e quali sono i trucchi per realizzarlo al meglio.

Ogni giorno nascono nuovi regimi alimentari, alcuni funzionano davvero mentre altri possono essere molto pericolosi. La dieta della felicità, che sta spopolando sui social, ha tutte le carte in tavola per avere successo, anche se non siamo certi del suo potere dimagrante. Vediamo cos’è il dopamine menu e come funziona.

Dieta della felicità: cos’è il dopamine menu

Basta fare un ‘giro’ su TikTok per rendersi conto di quanto sia in tendenza il dopamine menu. Ma cos’è nello specifico questa dieta della felicità? Innanzitutto, non si tratta di un regime alimentare che promette di perdere peso. Magari si potranno buttare via alcuni kg, ma non è detto che siano collegati all’alimentazione.

L’obiettivo del dopamine menu, infatti, è quello di stimolare il benessere psico-fisico e la felicità. Pertanto, bisogna stilare una lista di cose che fanno stare bene e metterle in pratica. In questo modo si va a stimolare la dopamina, ossia il neurotrasmettitore associato alla motivazione e all’essere produttivi.

Ma come si fa la dieta della felicità? Non dovete fare altro che costruire un vero e proprio menu giornaliero, dall’antipasto al dolce, sostituendo gli alimenti con piccole attività che fanno bene all’umore.

Trucchi per creare un dopamine menu ad hoc

Secondo i sostenitori della dieta della felicità, bisogna scegliere con attenzione le attività da inserire nel dopamine menu. Ovviamente, i piaceri quotidiani sono estremamente personali, per cui non esistono regole. E’ importante, però, procedere per gradi. Gli antipasti, ad esempio, devono contenere cose che fanno cominciare bene la giornata ma veloci, come: beauty routine particolare, colazione preferita, bagno rigenerante o caffè gustato a letto.

La sezione portate principali, invece, contiene attività piacevoli da svolgere nel corso della giornata, come: leggere, dedicarsi ad un hobby, uscire con gli amici, godersi un tramonto o fare una passeggiata. E’ importante che siano vere e proprie fughe dalla routine lavorativa e/o familiare.

Infine, con contorni e dessert bisogna stabilire delle attività che aiutano a rendere meno terrificanti alcune incombenze quotidiane che siete costretti a svolgere. Ad esempio: ascoltare musica o un podcast durante le pulizie della casa, fare shopping online mentre si è nella sala d’attesa di un medico, accendere una candela mentre si lavora al pc e via dicendo.