Rispetto al passato, Katia Follesa è dimagrita molto, circa venti chili: vediamo che dieta ha seguito e come continua a tenersi in forma.
Da anni, ormai, Katia Follesa si mostra davanti alle telecamere con un corpo completamente diverso rispetto al passato. La comica non è dimagrita da un giorno all’altro, ma seguendo una dieta che le ha prescritto il medico per un suo problema di salute molto importante. Vediamo che regime alimentare ha seguito e cosa fa per mantenere il peso forma.
La dieta di Katia Follesa: cosa mangia la comica?
Correva l’anno 2004, quando una giovane Katia Follesa diventava famosa come comica nel programma Zelig. Da quel momento è riuscita a costruirsi una carriera soddisfacente, che l’ha vista anche vestire i panni di conduttrice e attrice. I fan più intelligenti l’hanno sempre sostenuta, specialmente quando qualcuno l’ha attaccata per il suo dimagrimento. Grazie a una dieta, prescritta dal medico per un problema di salute importante, è dimagrita venti chili.
Katia segue un regime alimentare equilibrato e bilanciato, ricco di nutrienti e povero di grassi saturi e zuccheri semplici. La dieta comprende proteine magre (come pollo e pesce), carboidrati complessi (cereali integrali in primis), verdura e frutta (fonti essenziali di vitamine, minerali e fibre). Inoltre, la Follesa presta molta attenzione all’idratazione, consumando almeno due litri di acqua al giorno.
Che malattia ha Katia Follesa
Oltre alla dieta, Katia Follesa si mantiene in forma praticando sport tre volte a settimana. Non si sottopone ad allenamenti estenuanti, anche perché la sua malattia non glielo permetterebbe. Intervistata dal settimanale F, la comica ha spiegato di avere una cardiomiopatia ipertrofica, patologia che è stata anche la causa della morte di suo padre.
“Mi trovo bene, ora riesco a dormire senza avere la tachicardia o il fiatone. Per me perdere peso è stato fondamentale per la salute: ho un problema congenito al cuore. Ho seguito un percorso medico con un nutrizionista e ancora oggi, dopo un anno, faccio sport con un personal trainer tre volte a settimana. Ho rinunciato a uno stile di vita ‘pasticcione’ per essere più reattiva, perché spesso avevo vuoti e sonnolenza“, ha raccontato la Follesa.