La cucina è piena di talenti e non tutti sono maschili. Ecco i nomi e le origini di 10 donne chef stellate e italiane, tra le più rinomate e influenti del mondo.
Come accade spesso, anche in cucina il talento femminile passa in sordina. I nomi che più vengono associati ai talenti gastronomici d’Italia sono maschili. Tuttavia, personaggi di spicco come Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo o Bruno Baribieri, non sono i soli talenti premiati dalla Guida Michelin che il nostro Paese possiede. Accanto a questi grandi nomi, in tempi recenti è stato accostato anche quello di Antonia Klugmann, brava e talentuosa. Tuttavia, vi sono altre chef donne stellate e italiane, bravissime ma sottovalutate.
10 chef stellate riconosciute dalla guida michelin
Dalla provincia di Grosseto arriva Valeria Piccini. Ha aperto il suo ristorante “Da Caino” a Montemerano, con il quale si è guadagnata due stelle Michelin. Con ingredienti “poveri”, legati alla tradizione, presenta piatti contaminati da novità e rivisitazioni.
Nel 2006, Teresa Galeone Buongiorno ha ottenuto la prima stella. Nel suo ristorante “Osteria Già Sotto l’Arco” si respira eleganza e buon gusto. Un’infinità di ingredienti, tutti genuini, confluisce in piatti dai sapori originali e mai eccessivi.
A differenza delle altre, Bruna Cane ha ottenuto importanti riconoscimenti formandosi da autodidatta. Ha dedicato la sua intera vita ai fornelli e il suo ristorante “I Caffi” ha assunto sempre più prestigio e anche una stella Michelin.
Dalla Campania arriva Marianna Vitale, gestisce il ristorante “Sud” al fianco di suo marito. Il suo talento le ha reso una stella nel 2012 e, successivamente, nel 2015 è ha vinto il premio come “miglior cuoca d’Italia”.
Tra le più giovani chef stellate, donne italiane, c’è Caterina Ceraudo. Nel 2012, ha ricevuto la sua prima stella con il ristorante “Dattilo”. Nel 2017, è apparsa nella classifica delle migliori chef donna italiane e la Guida Michelin le ha assegnato il “Premio Donna Chef 2017”.
Dopo aver completato gli studi alberghieri, Aurora Mazzucchelli ha assunto la guida del ristorante di famiglia “Marconi”. Per il suo talento nel creare equilibrio tra tradizione italiana e influenze estere, ha ottenuto una stella Michelin nel 2008.
Conosciuto in tutto il mondo, il ristorante “Signum” di Salina ha a capo Martina Caruso. La giovane chef ha ottenuto la sua prima Stella nel 2016 ed è stata premiata come “migliore chef donna dell’anno 2019” dalla Guida Michelin.
Cristina Bowerman ha origini pugliesi (natia di Cerignola). Il suo successo, però, è esploso a Roma, dove ha sede il suo “Glass Hostaria”. Nel 2010 ha ottenuto la prima stella Michelin e guadagnato il premio come “Miglior chef donna d’Italia”.
Cuoche italiane con 3 stelle Michelin: chi sono?
Arriviamo alle donne chef stellate più premiate d’Italia. Nadia Santini è stata la prima donna chef premiata con ben tre Stelle. Il successo si deve al suo ristorante “Al Pescatore”, a Canneto sull’Oglio, che gestisce dal 1974. Nel 2013, poi, è stata premiata come “miglior chef donna del mondo”.
Un’altra chef donna ad aver ottenuto ben 3 stelle Michelin è Luisa Valazza Marelli. Formandosi da autodidatta, lavora nel ristorante “Al Sorriso” dal 1981.
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