Anche se al primo impatto è simile al pollo e al tacchino, la faraona si differenzia per una carne po’ più scura, altamente prelibata, che permette di portare in tavola secondi piatti ricchi di gusto: in cottura, infatti, la faraona sprigiona tutti i suoi sapori caratteristici, facendo sì che ogni portata risulti speciale e raffinata.

Le ricette della tradizione gastronomica italiana consentono di preparare la faraona in moltissimi modi, per esaltarne appieno tutta la bontà.

Faraona: i piatti migliori da portare in tavola

Le carni della faraona sono talmente prelibate da consentire al gusto di emergere con qualunque cottura: da quella in umido a quella al forno, passando per la padella e la griglia.

Porta in tavola il gusto: ecco 9 ricette autunnali

La faraona, in aggiunta, oltre a prestarsi a diventare l’ingrediente cardine di raffinati secondi di carne, è ideale anche per esaltare i primi piatti, in quest’ultimo caso sotto forma di raffinati ragù.

Qualunque sia la preparazione, tuttavia, per portare in tavola pietanze dal sapore eccellente, è necessario selezionare accuratamente il prodotto, poiché è proprio la qualità della materia prima a incidere fortemente sul risultato.

Faraona al forno
Faraona al forno

Requisiti imprescindibili sono l’allevamento a terra, una sana alimentazione e una vita media non troppo lunga, così che la carne risulti sempre sufficientemente tenera e saporita. Per essere certi che il prodotto rispetti questi standard, è necessario guardare a quei particolari allevamenti avicoli che producono faraone d’eccellenza.

A soddisfare questi parametri, nel nord Italia così come in moltissime regioni del centro, è Europoll, l’azienda specializzata in specie avicole di nicchia che vanta una vasta esperienza nell’allevamento della faraona.

Europoll alleva infatti faraone di razza nostrana dalle carni ricche e saporite: carni che, grazie a un’alimentazione a base di soia e mais e a una vita media di due mesi, permettono di portare in tavola ricette di faraona sempre prelibate.

Ricette faraona: dai secondi al ragù

La faraona è un ingrediente che si presta perfettamente alla preparazione di piatti da servire nei giorni di festa.

Uno di questi è la faraona ripiena, una ricetta che oltre a essere scenografica, esalta perfettamente il sapore della carne. Per una perfetta faraona ripiena bisogna innanzitutto preparare la farcitura, che si ottiene lasciando rosolare, su una padella con un filo d’olio, una cipolla in pezzi, del guanciale tagliato a striscioline e del macinato misto, sfumando con del brandy a metà cottura e sistemando di sale e pepe.

Mentre il composto si fredda, è necessario salare internamente il busto di faraona intera precedentemente insaporita all’esterno con salvia e rosmarino, quindi aggiungere un uovo alla farcitura e adoperarla come riempimento.

Dopo aver legato con dello spago da cucina la faraona, bisogna cospargerla di olio e adagiarla su una teglia sufficientemente unta. È necessario aggiungere quindi delle patate tagliate a grossi spicchi, salate e insaporite con del rosmarino, quindi cuocerla per circa 1 ora e mezza, avendo cura di irrorarla di tanto in tanto con il fondo di cottura.

In alternativa, si può preparare una gustosissima faraona alle erbe, in questo caso adoperando non una faraona intera ma divisa in due parti: la possibilità di disporre di tagli diversi rende la faraona un ingrediente versatile, anche per questo Europoll la propone a busto, a due metà, in 8 parti, o più semplicemente nelle confezioni formate da solo cosce e filetti.

Per preparare una faraona alle erbe è preferibile adoperare il formato in due metà e lasciarle riposare in una marinatura formata da olio, succo di limone, pepe, timo, maggiorana, rosmarino e due spicchi d’aglio schiacciati. Trascorse minimo due ore, la faraona può essere portata sulla griglia, rigirandola e spennellandola con la marinatura avanzata, e salandola solo a cottura ultimata.

Naturalmente, la faraona si presta perfettamente anche alla preparazione di deliziosi ragù capaci di esaltare perfettamente la corposità della pasta fresca. In questo caso basta semplicemente lasciare cuocere parti di carne, precedentemente saltate, in un trito già rosolato di sedano carota cipolle e funghi, facendo in modo che il tutto si insaporisca per benino prima di salare a fine cottura.

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 11-04-2023


Dolci senza burro: quali preparare per una merenda sfiziosa?

Consigli per l’acquisto di una macchina sottovuoto: caratteristiche e confronti

I commenti dei nostri lettori

Lascia un commento

0 Commenti
Più vecchi
Più recenti
Feedback in Linea
Visualizza tutti i commenti