È la tendenza del momento: scopri anche tu come utilizzare al meglio i fiori in cucina

È la tendenza del momento: scopri anche tu come utilizzare al meglio i fiori in cucina

Un trend diffuso nell’alta cucina, ma che affonda le sue radici nel passato: l’uso di fiori in cucina è diventata una vera e propria arte, ma quali sono quelli commestibili?

Sicuramente avrete già sentito parlare di fiori commestibili, ma saprete riconoscerli e usarli al meglio nelle vostre ricette? I fiori in cucina sono uno degli ultimi trend nell’ambito del food, ma a dire il vero non sono altro che la ripresa di antichissime tradizioni già diffuse nel passato: basti pensare alle nostre nonne, che ci cucinano i fiori di acacia in pastella o gli ancora più classici fiori di zucca ripieni. Ma negli ultimi anni questa moda è letteralmente sbocciata, diventando un marchio di fabbrica di grandi chef e ristoranti.

L’uso dei fiori in cucina

Troviamo davvero di tutto, dai fiori d’arancio all’acqua di rose, passando per tanti altri elementi floreali come la primula, la camomilla, la viola ecc. Insomma, utilizzare i fiori vuol dire entrare in un vero e proprio mondo, ma come si fa ad approcciare l’argomento da zero? Beh, esistono alcune regole e consigli ben precisi:

Fiori commestibili
  1. Non tutti i fiori sono commestibili: prima di tutto, dovete informarvi su quali fiori sono commestibili, e qual è la varietà che vi serve. Esistono tantissime tipologie di fiori, ognuna di queste con un sapore diverso e dunque adatto a un preciso tipo di piatto.
  2. Dove raccoglierli o acquistarli: sicuramente l’ideale sarebbe coltivare i fiori in casa, ma nel caso non ne abbiate la possibilità potete raccoglierli (evitate posti non sicuri e che potrebbero aver contaminato i fiori) oppure acquistarli al supermercato. Ovviamente non rivolgetevi a un fiorista!
  3. Come e quando usarli: la parte edibile del fiore sono i petali. Rimuovete gambi e pistilli e dopodiché sarete pronti a usarli. Un consiglio: se fossero diventati molli, metteteli a bagno in acqua e ghiaccio per recuperarli! Inoltre, occhio ai sapori e alla moderazione, o rischierete di ottenere un gusto troppo intenso.
  4. Attenzione alle allergie: assicuratevi, prima di usarli nelle vostre ricette, di non essere allergici ai fiori che avete scelto!

Quali sono i fiori commestibili

Come dicevamo, sono tantissime le varietà che possiamo utilizzare per creare piatti colorati e gustosi. Eccone alcune delle più diffuse in assoluto nel mondo della cucina:

Fiori di zucca

• Sapore dolce: Angelica, Gelsomino, Rosa, Gerani, Cerfoglio, Camomilla, Menta, Viola.

• Ideali per piatti salati: Aneto, Girasole, Basilico, Coriandolo, Fiori di Zucca, Tarassaco, Salvia, Pratolina, Fiordaliso, Rosmarino.

• Sapore pungente e pepato: Calendula, Rucola, Crisantemo, Ravanello, Lilla

• Sapore amaro: Cicoria, Dente di leone