Incredibilmente irresistibili, le frittelle mazzafame sono uno degli street food più amati e apprezzati dell’Abruzzo.
Le frittelle mazzafame sono un piatto tipico del centro-sud Italia che prende un nome diverso a seconda delle zone. Con questo nome sono note soprattutto in Abruzzo dove rappresentano lo street food per eccellenza e vengono consumate a merenda da sole o farcite con del prosciutto.
Preparate con un semplice impasto a base di farina, latte, lievito e olio, vengono lasciate lievitare e poi fritte nell’olio bollente. La forma può variare dalla classica circolare e leggermente schiacciata, a quella di piccole palline da gustare in un solo boccone. Il risultato è comunque strepitoso, soprattutto se gustato caldo appena fatto.
Come preparare la ricetta delle frittelle mazzafame
La preparazione è piuttosto semplice e ricorda quello di un tradizionale impasto per la pizza. Ecco come fare.
- Per preparare le frittelle mazzafame cominciate mescolando in una ciotola i due tipi di farina con lo zucchero.
- A parte, sciogliete il lievito nel latte tiepido e unitelo alle farine.
- Aggiungete anche l’olio e il sale e iniziate a impastare energicamente con le mani fino a che non otterrete un panetto liscio e omogeneo.
- Trasferite l’impasto in una ciotola, copritela con un canovaccio e lasciatela lievitare per 2-3 ore, fino a che non sarà raddoppiata di volume.
- Ora non vi resta che dare alla frittelle la caratteristica forma: staccatene delle piccole porzioni con le mani e appiattitele leggermente sulla spianatoia. Continuate fino ad esaurimento dell’impasto.
- Nel frattempo scaldate abbondante olio di semi alla temperatura di 170°C.
- Iniziate a friggere le frittelle, poche per volta, fino a che non risulteranno uniformemente dorate.
- Scolatele con una schiumarola e passatele su carta assorbente prima di gustarle.
Le frittelle mazzafame sono conosciute in Campania con il nome di pizza fritta e vengono servite con un po’ di pomodoro e del basilico fresco.
Conservazione
Queste frittelle è bene consumarle al momento, con il passare delle ore infatti la pasta perde la croccantezza tipica che le rende squisite. Sconsigliamo la congelazione in freezer.