Frullato al caffè proteico, perfetto non solo come post allenamento

Frullato al caffè proteico, perfetto non solo come post allenamento

Il frullato al caffè proteico è perfetto non solo dopo un’attività fisica intensa ma anche per iniziare al meglio la giornata.

Il frullato al caffè proteico, contrariamente a quanto si possa immaginare, non è riservato a chi svolge intensa attività fisica. Tutti possono apprezzare e sfruttare i benefici di questa bevanda, soprattutto se gustata a colazione. È questo infatti il momento in cui il corpo necessita di più energie, ma è anche meglio disposto ad assimilare le sostanze nutritive contenute in ciò che mangiamo.

Ecco quindi che ci viene in soccorso un gustoso shake al caffè proteico, perfetto anche per le giornate più calde. La preparazione è davvero semplice perché sarà sufficiente frullare tutti gli ingredienti in un robot a boccale tuttavia dovrete organizzarvi per tempo, preparando il caffè e congelando la banana a fettine la sera prima. Vediamo insieme come si prepara!

Frullato al caffè proteico

Come preparare la ricetta del frullato al caffè proteico

  1. Come accennato nell’introduzione, la sera prima preparate un caffè espresso e, una volta freddo, trasferitelo in frigorifero.
  2. Sempre la sera prima, sbucciate la banana, tagliatela a fettine e mettetela nel congelatore.
  3. Nel momento in cui desiderate consumare il frullato al caffè, riunite in un frullatore a boccale il latte, anche vegetale, la banana, il caffè, i semi di chia, il cacao e il dolcificante.
  4. Frullate fino a ottenere un classico frullato, trasferite in un bicchiere e consumate subito.

Frullato al caffè proteico: benefici

Ciascuno degli ingredienti utilizzati per la preparazione del frullato proteico al caffè apporta benefici e sostanze nutritive. Il caffè ha proprietà antiossidanti e diuretiche e, se consumato con moderazione, aiuta il funzionamento del sistema nervoso. La banana è ricca di potassio mentre i semi di chia sono una delle principali fonti vegetali di Omega 3 oltre che di Calcio e vitamina C.

Il cacao amaro, definito non a caso cibo degli Dei, ha proprietà antiossidanti, antimicrobiche e di protezione cardiovascolare. L’ultimo ingrediente, ossia il latte, è una delle principali fonti proteiche. Potete anche sceglierlo vegetale e in questo caso la bevanda di soia e quella di avena sono perfette per via dell’elevato contenuto di proteine.

Il dolcificante è del tutto facoltativo e sarebbe meglio evitarlo. Se proprio non potete farne a meno, optate per quelli naturali come il miele, lo sciroppo d’acero o quello di agave, sconsigliati i classici zuccheri.

Se questa ricetta vi è piaciuta, vi consigliamo di provare anche il nostro frullato proteico.

Conservazione

Il frullato realizzato seguendo questa ricetta è da consumarsi appena pronto. Sconsigliamo la congelazione in freezer e la conservazione in frigorifero.

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