Gnocchi con la fioreta, una ricetta tipica veneta

Gnocchi con la fioreta, una ricetta tipica veneta

Gli gnocchi con la fioretta si preparano utilizzando una particolare ricotta a cui viene aggiunta farina. Vediamo la ricetta veneta originale.

Oggi vogliamo dare stazione ai primi piatti sfiziosi facendo un salto in Veneto. Qui conosciamo un prodotto tipico di Recoaro e della val d’Agno poco conosciuto fuori dai confini regionali. Stiamo parlando degli gnocchi con la fioreta, una ricetta che però degli gnocchi ha solo la forma, anche se a voler vedere nemmeno quella.

La fioretta infatti è il primo prodotto di affioramento che si forma durante la preparazione della ricotta. In molti la considerano uno scarto mentre in Veneto il suo sapore acidulo è molto apprezzato al punto che va letteralmente a ruba. I gnocchi con la fioreta si preparano aggiungendo a questo ingrediente farina e noce moscata e cuocendo poi l’impasto, lasciato cadere a cucchiaiate, nell’acqua bollente. Dal 2007 hanno ottenuto la Denominazione Comunale (De.Co.) ed è nata anche una confraternita volta a tutelare la ricetta.

gnocchi con la fioreta

Come preparare la ricetta degli gnocchi con la fioretta

  1. Versate la fioretta (oppure 250g di ricotta buona e 250 ml di latte), in una ciotola e mescolate bene. Aggiungete la farina poco per volta, il sale e la noce moscata mescolando con una frusta da cucina fino a ottenere una pastella liscia e appiccicosa.
  2. Portate a bollore una pentola con abbondante acqua salata. Aiutandovi con due cucchiaini, prelevate delle piccole porzioni di impasto e lasciatele cadere nell’acqua.
  3. Non appena vengono a galla, scolateli con una schiumarola e ripassateli in padella con il burro fuso e la salvia. Serviteli ben caldi completando con una spolverata di formaggio grattugiato, meglio se di malga.

Se questa ricetta vi è piaciuta vi consigliamo di provare anche gli gnocchi di ricotta, un primo piatto leggero e facile da preparare.

Conservazione

Questo piatto non è idoneo alla conservazione. Preparatelo e cuocetelo nell’arco di mezza giornata per evitare che si guasti.

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