Gnocchi di batata, la ricetta con olio e salvia

Gnocchi di batata, la ricetta con olio e salvia

Proveniente dal Sud America, la batata porta con sé il meglio per una ricetta light coi fiocchi. Un tubero dolce e nutriente che renderà i vostri primi piatti leggeri e gustosi.

No, non abbiamo sbagliato la dicitura… si chiamano proprio gnocchi di batata! Ma cos’è questo prodotto?

La batata è un tubero originario dell’America del Sud, in Italia ancora poco utilizzato. Rispetto alla patata, essa ha un sapore notevolmente più dolce che si avvicina quasi a quello della zucca: per questo potete decidere di insaporire il piatto con qualche nota di piccantino se dovesse risultare troppo dolce per i vostri gusti. Gli gnocchi di batata sono adatti per le diete vegane e vegetariane, rappresentando un primo piatto leggero e nutriente da gustare in tante semplici maniere.

Scopriamo la ricetta degli gnocchi di batata rossa.

Gnocchi di batata crudi

Preparazione ricetta degli gnocchi di batata

  1. Sbucciate le batate e tagliate a pezzi grossi.
  2. Metteteli in una pentola con acqua, un pizzico di sale e di pepe, e uno spicchio d’aglio tagliato a metà. Cuocete per 20 minuti assicurandovi che sia cotta.
  3. Scolate le batate e lasciate raffreddare. Schiacciatele con una forchetta o con uno schiacciapatate.
  4. Aggiungete 100 g di farina e mescolate con la forchetta. Unite sale e pepe q.b. e amalgamate.
  5. Versate l’impasto su un piano lavoro e unite la farina restante creando un panetto omogeneo.
  6. Tagliate l’impasto formando dei salami. Create i vostri rettangolini di gnocchi e appoggiateli su un ripiano infarinato. Lasciate riposare per mezz’ora prima di cuocerli.
  7. Portate a bollore l’acqua, salate e buttate in pentola gli gnocchi. Intanto versate un filo d’olio in una padella e fate scaldare con 4 foglie di salvia fresca.
  8. Quando verranno su, scolateli delicatamente uno ad uno e trasferiteli in padella amalgamandoli delicatamente.
  9. Portate il piatto caldo in tavola, è pronto!

Varianti dei condimenti negli gnocchi di batata

Gnocchi di batata cotti

Potete anche decidere di utilizzare del parmigiano reggiano. Sbattetelo con olio extravergine d’oliva in una ciotola e poi aggiungeteci qualche foglia di salvia fresca per donare aroma al piatto. Ma se un solo formaggio non vi accontenta, optate per il gusto ai quattro formaggi: scegliete quelli che più amate!

Potete anche rendere il primo piatto ancora più vegano arricchendolo con della verdura lessa, come ad esempio cavolo nero o spinaci. La cucina vegana vi propone in alternativa di condire gli gnocchi con del pesto alla Genovese senza formaggio!

Cos’è la batata: proprietà e differenze con la patata

La batata è un tubero perfetto per le diete vegane grazie alle sue sostanze nutritive: flavonoidi, fibre, sali minerali e vitamine. Questo tubero può essere sia rosso che viola, ma non confondetelo con le stesse varianti della patata classica! Rispetto gli gnocchi di patata, quelli di batata contengono meno amidi e più fibre, per questo assicurano un basso indice glicemico (minore nella batata rossa che in quella viola). Esso riduce appunto glicemia e colesterolo, grazie ad una sostanza contenuta nella sua buccia che si chiama Cajapo. Inoltre la batata contrasta ipertensione, aritmia e invecchiamento precoce.

Scegliere di adottare un’alimentazione sana insieme ad una buona dose di attività fisica, significa modificare positivamente il vostro stile di vita che migliorerà la vostra salute psicofisica.

Conservazione

Potete conservare i vostri gnocchi in frigorifero se dovrete consumarli entro due giorni circa. Se pensate di consumarli oltre i due giorni, potete congelarli direttamente con la propria teglia infarinata.

Amanti degli gnocchi in tutte le loro forme? Beh assaggiateli anche in tutti i loro sapori! Vi consigliamo di assaggiare dei coloratissimi gnocchi di carote con parmigiano ed erbe aromatiche.

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