Ingredienti e ricetta per preparare gli gnummareddi uno dei piatti simbolo della cucina di alcune regioni del Sud Italia!
Gli gnummareddi sono dei particolari involtini realizzati prevalentemente con interiora di agnello o capretto che vengono poi avvolti nel budello. Questo particolare piatto è preparato in numerosissime varianti. È possibile, infatti, trovarlo non solo nella cucina lucana, ma anche in quella abruzzese, calabrese, non si sa però quale sia il luogo preciso di origine.
Cambiando la città o paese d’origine cambia anche il nome con cui viene chiamato questo piatto. Il nome ha origine dall’antico gnomerru ovvero “gomitoletto”, ed è da qui che deriva il nome del prodotto. Di seguito vi proponiamo la versione lucana. Vediamo subito tutti i passaggi della preparazione.
Preparazione: come fare i gnummareddi
- Per prima cosa sciacquate accuratamente le interiora poi mettetele in ammollo in una ciotola di acqua e sale e lasciate riposare per 12 ore.
- Successivamente scolate le interiora e asciugatele bene con carta da cucina. Pulite accuratamente anche il budello e tagliate a pezzetti il resto delle interiora.
- Condite le interiora con sale, lardo, aglio, peperoncino tritato e prezzemolo tritato.
- Tagliate il budello a pezzi di 20 cm circa, distribuitevi sopra le interiora e una foglia di alloro per involtino.
- Arrotolate e avvolgete con i pezzi di budello. Per essere sicuri che non esca la farcia potete anche munirvi di retina di agnello tagliata a pezzi, dove avvolgerete il ripieno.
- Fate arrostire gli involtini sulla brace, altrimenti su una bistecchiera.
- Servite su crostini di pane croccante o accompagnate con formaggi, cipolle o peperoni stufati come vuole la tradizione.
Per una ricetta simile, ma tipica del Molise, provate anche i torcinelli.
Conservazione
Consigliamo di consumare al momento gli involtini di interiora, al massimo potete lasciarli 1 giorno in frigo, in un apposito contenitore con coperchio a chiusura ermetica.