Avere una cucina pulita e preparare il cibo nel modo corretto è il primo passo per eliminare il proliferare di virus e batteri negli alimenti. Ecco qualche consiglio utile!

Conoscete tutte le regole base per assicurarvi igiene e pulizia in cucina? Alcune semplici accortezze vi possono aiutare per eliminare virus, batteri e in generale tutti i microbi che possono contaminare gli alimenti.

Avere una cucina pulita e ben organizzata è sicuramente il primo passo per lavorare bene tra i fornelli, ma non basta eliminare la polvere e le macchie di unto per lavorare nell’igiene. Eliminare i microbi o creare per loro un ambiente ostile è indispensabile! Soprattutto in questo periodo, l’attenzione per l’igiene è alle stelle: ecco alcune regole base per una perfetta igiene in cucina!

Regole di igiene in cucina contro virus (e non solo)

Lavate bene le mani. La causa di contaminazione più frequente siamo proprio noi: ogni oggetto che tocchiamo rilascia sulla superficie dell’epidermide milioni di microbi, molti innocui, ma alcuni pericolosi per la nostra salute. La prima regola base è quindi l’igiene personale: prima di toccare il cibo, lavate bene le mani con acqua corrente e sapone, strofinate la saponetta o sapone liquido dalla punta delle dita fino ai gomiti per almeno 20 secondi prima di risciacquare e otterrete una pulizia profonda.

Lavarsi le mani

Pulite ad alte temperature stoviglie, utensili e piano di lavoro. Non dimenticate di igienizzare anche la lavastoviglie, se ne avete una, con lavaggi frequenti da vuota e di sostituire la spugna per i piatti quando diventa troppo usurata. Queste accortezze non sono indicate solo per eliminare i resti dei pasti precedenti, ma anche per cancellare ogni traccia di microrganismi estranei.

– Una volta comprati al supermercato, eliminate imballaggi e contenitori. Gli imballaggi nei quali vedete riposti carne, pesce e verdura sono una delle maggiori dimore di microbi: vengono maneggiati da tantissime persone e, se risultano alterati anche solo leggermente (una pellicola forata o allentata), possono contaminare in breve tempo il cibo al loro interno.

– Evitate che il cibo rimanga a lungo a contatto con l’aria. Dopo aver eliminato gli imballaggi avvolgete gli alimenti nella pellicola, nell’alluminio o all’interno di contenitori appositi. Riponeteli nel frigorifero: il freddo non è accogliente per molti microbi.

Attenzione alle temperature. Ricordate che le temperature elevate uccidono batteri e virus, anche negli alimenti. Cuocete bene i cibi e serviteli caldi, a temperature superiori ai 70° C. Per impedire ai microbi di riprodursi in fase di raffreddamento, evitate di lasciare gli alimenti cotti per più di 2 ore fuori dal frigorifero. Ricordatevi tuttavia di non riporre mai nel frigo cibi caldi che potrebbero alterare gli altri alimenti.

– Fate attenzione quando scongelate. Prendetevi del tempo e lasciate scongelare il cibo nel frigo: se lo lascerete a temperatura ambiente, sarà un invito irresistibile per microbi e germi.

Eviscerate subito il pesce. Se non siete soliti farvelo pulire dal pescivendolo, ricordatevi che eviscerare il pesce è la prima cosa da fare una volta tornati a casa. Dall’intestino, infatti, parte la moltiplicazione dei microbi che poi si estendono a tutto il pesce.

Pulite bene la verdura. Se avete un orto lo sapete: la verdura va lavata accuratamente per eliminare particelle di terra, concime o residui di ogni genere. Prendete l’abitudine di lavarla anche quando la prendete al supermercato e, dopo averla asciugata bene, mettetela in frigo avvolta nella pellicola o in un contenitore.

Lavare alimenti

– Non sbagliatevi a lasciare i gusci delle uova sul banco di lavoro mentre cucinate e lavatevi bene le mani dopo averli toccati. Ricordatevi che le uova sono un alimento avvolto dai germi e possono portare la salmonella.

A ogni alimento, il suo coltello. Non è igienico usare lo stesso coltello per pulire e sminuzzare cibi differenti: questa è una regola d’oro per non contaminare le vostre ricette.

– Infine, ricordatevi di non lavare mai la carne (sia quella rossa, ma sopratutto quella bianca di pollo e volatili) prima di cuocerla. Sulla sua superficie è infatti spesso presente il campylobacter che si diffonde proprio attraverso l’acqua. Quindi, è buona norma, una volta prelevata dal frigorifero, cuocerla subito.

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ultimo aggiornamento: 18-09-2020